CIVITAVECCHIA – “Ci stiamo avvicinando a quelle che saranno delle scadenze che metteranno fortemente in crisi il tessuto economico cittadino nel pieno silenzio dell’amministrazione.
Oggi è stato pubblicato l’avviso per l’assegnazione di 43 posteggi vacanti del mercato di piazza Regina Margherita, viale Lazio, e del mercato settimanale di Piazza Regina Margherita.
Il prossimo passo sarà quello di mettere a bando tutte le altre concessioni dei mercati e dei chioschi attualmente occupati per le nuove assegnazioni che dovranno essere conformi alla legge comunitaria. Quindi parliamo di attività commerciali storiche sia del mercato che del territorio cittadino. Per poter partecipare al bando sarà necessario essere in ordine con i pagamenti e con il DURC. Va evidenziato che non ci saranno criteri di preferenza che potranno dare un vantaggio di prelazione sul proprio box o posteggio come promesso dalla maggioranza Tedesco in fase di approvazione del regolamento del commercio su aree pubbliche. Come Movimento 5 Stelle sollevammo il problema e proponemmo anche una soluzione che fu completamente ignorata. Da questo bando verrà fuori una graduatoria che sarà prevalentemente stilata sulla base dell’anzianità d’iscrizione alla camera di commercio. Il primo della graduatoria sceglierà il posto relativo alla categoria a cui ha deciso di partecipare (aperto, coperto, alimentare, non alimentare) senza alcuna limitazione, e l’operazione continuerà fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Di quanto sta per accadere nessuno è stato messo al corrente, neanche gli operatori di piazza XXIV Maggio che quando leggeranno il bando si accorgeranno che i loro posti non esisteranno più e dovranno scegliere tra quelli disponibili, che ovviamente non prevedono nessun chiosco o casetta. Se gli operatori fossero avvisati per tempo magari potrebbero decidere di partecipare al bando pubblicato oggi o comunque prepararsi con una soluzione alternativa. Per questo abbiamo sentito il dovere di avvisare tutti.
L’altra scadenza che arriverà a fine anno è quella della fine della proroga alle autorizzazioni per le installazioni esterne. A gennaio 2024 in molti vedranno respinte le proprie richieste di rinnovo perché il fantastico e super condiviso regolamento approvato da questa amministrazione entrerà in vigore e tutti si accorgeranno che l’allarme che lanciammo non era strumentale ma oggettivo. Infatti tutti saranno obbligati a smontare e presentare una nuova richiesta con strutture conformi. Per il centro cittadino le uniche strutture conformi saranno tavoli sedie ed ombrelloni.
Rinviare i problemi senza affrontarli sta portando la nostra città verso la tempesta perfetta. Un colpo durissimo per le piccole imprese commerciali che vedranno messa a dura prova la propria sopravvivenza. Forse sperano che ancora una volta le colpe ricadano su chi verrà come successe con noi nel 2014, quando pagammo per le colpe di chi ci aveva preceduto. Ma questa volta è diverso, lo stiamo urlando da tre anni e nessuno potrà affibbiare responsabilità ad altri che non siano personaggi appartenenti a questa amministrazione”.