Il primo bilancio dell’amministrazione Tedesco non è ancora stato approvato e con esso il piano delle opere pubbliche, pertanto ieri il sindaco e l’assessore D’Ottavio hanno presentato solo alcune delle opere già previste dal M5S, a parte quelle revocate da loro e quelle per le quali hanno perso tempo senza giustificazioni, una su tutte: la scuola Calamatta.
Il bilancio di Tedesco, salvo ulteriori mal di pancia di maggioranza, sarà approvato la prossima settimana ma nei prossimi 5 mesi, estate compresa, visti i tempi necessari alla progettazione, all’espletamento delle gare, all’assegnazione degli appalti e alla cantierizzazione delle opere, nulla vedrà la luce in questo 2020.
La domanda però che vogliamo fare oggi al Sindaco Tedesco è: ma che fine ha fatto l’intero piano annuale delle opere pubbliche 2019?
Di seguito quanto riportava il piano 2019, opere per le quali bastava davvero poco per andare avanti, prima che arrivasse la giunta delle revoche e dei litigi sterili per le poltrone.
- Concessione del Servizio Integrato Energia, Gestione, Conduzione, Manutenzione e Riqualificazione Energetica degli impianti termici ed elettrici degli immobili comunali e degli impianti di pubblica illuminazione, ai sensi dell’art. 183 del D.LGS. 50/2016. Circa 2,3 milioni di euro.
- Realizzazione di interventi di adeguamento della II^ e III^ linea di depurazione e di rifacimento della I^ linea (III° lotto funzionale)/I^ e II^. Circa 1,25 milioni di euro.
- Lavori di messa a norma scuola Rodari Via Apollodoro per ottenimento CPI. Circa 650mila euro.
- Assetto e riqualificazione della spiaggia libera del Marangone. Circa 100 mila euro.
- Lavori di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e messa a norma degli stabili comunali. Circa 130mila euro.
- Realizzazione nuovo canile comunale con annesso cimitero per animali da affezione. Circa 1,3 milioni di euro.
- Lavori di messa a norma della Marina e di Corso Centocelle. Circa
300mila euro. - Intervento di ripristino dei percorsi naturalistici e dell’area ciclabile della Valle della Fiumaretta con ricostruzione dei ponti distrutti dall’incendio e ricostruzione passaggio pedonale. Circa 500mila euro.
- Ristrutturazione e messa a norma del plesso scolastico Media Calamatta a seguito di incendio del 09.01.2018 per ottenimento CPI – II e III stralcio. Circa 530mila euro.
- Lavori di messa a norma delle aree esterne Mercato Ittico. Circa 280mila euro.
- Manutenzione straordinaria fognatura acque meteoriche. Circa 530mila euro
- Manutenzione straordinaria barriera frangiflutto a protezione dell’anfiteatro della Marina. Circa 465 mila euro.
- Completamento varchi ZTL per mezzi pesanti. Circa 140mila euro.
- Lavori di messa in sicurezza di strade e marciapiedi. Circa 400mila euro.
Queste opere erano già state approvate dal consiglio comunale M5S, avevano copertura finanziaria ed una fase di progettazione avviata.
Molto poco si è visto di tutto ciò. Qualcosa si è realizzato e fatto finta che fosse un proprio lavoro (come le manutenzioni sulle strade e sui marciapiedi), di qualcosa altro non se ne parla più (vedi varchi ZTL, barriera frangiflutti, canile municipale etc) e oggi dopo un anno si parla della revoca del mercato.
Ma la giunta del fare, esattamente, cosa ha fatto di proprio e di nuovo in questo anno, a parte revocare?
Gruppo consiliare M5S