Ieri la maggioranza targata Tedesco ha approvato un aumento IMU di ben 3 punti percentuali dal 7,6 al 10,6% per i proprietari di alloggi affittati con canone concordato.
Questa variazione non è emersa nelle commissioni ed è un fatto che non sarebbe saltato agli occhi neanche ieri se non fosse stato per il M5S e di cui i cittadini si sarebbero accorti solamente quando andavano a pagare le tasse comunali.
L’Assessore Di Paolo, clamorosamente caduta dalle nuvole, di fronte all’evidenza mostrata dal gruppo M5S ha provato a giustificarsi citando articoli e numeri quasi a casaccio e ricorrendo al supporto del dirigente fino a tirar fuori un fantomatico obbligo imposto dalla legge finanziaria 2019, che a quanto pare varrebbe solo per Civitavecchia, visto che altri comuni, come ad esempio Buccinasco, hanno abbassato addirittura ulteriormente l’aliquota.
Una giustificazione che si può facilmente smentire, infatti l’aliquota base (individuata in 8,6 dalla nuova finanziaria), può essere aumentata fino a un massimo di 2 punti (fino al 10,6 per mille), mentre non ci sono limiti “inferiori”. Quindi l’amministrazione comunale poteva decidere anche di azzerarla ed a quali categorie applicarla, avendo un margine di discrezionalità maggiore.
L’aumento è sicuramente legittimo ma contestabile per ben due motivi. Il primo, relativo alla situazione che stiamo vivendo: se è vero che in questo momento non bisogna gravare pesantemente sulle famiglie, il procedimento approvato in consiglio va esattamente nella direzione opposta. Il secondo, relativo al rischio di vanificare una scelta oggettivamente valida fatta come amministrazione 5 stelle dal 2016 che ha portato ad una regolarizzazione di tanti contratti d’affitto (e quindi maggiori tasse pagate al comune) ed a spingere tanti proprietari ad affittare le loro case vuote.
E’ stato un maldestro tentativo di far passare nel silenzio una chiara scelta politica, di cui la maggioranza è totalmente responsabile e come gruppo M5S avevamo il dovere di portare all’attenzione della città.
Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle