La probabile cancellazione del turno notturno del ritiro dei rifiuti nella zona 1, oltre ad essere un ulteriore danno alla raccolta porta a porta, consente all’attuale maggioranza di insistere con una delle sue più spiacevoli bugie: costa troppo.
Ricordiamo all’amministrazione Tedesco e soprattutto alla città che eventuali risparmi sulla raccolta dei rifiuti, che comunque non ci saranno grazie al notevole previsto aumento dell’indifferenziato tornando alla raccolta stradale, non gioverebbero al bilancio di CSP ma alla diminuzione della TARI.
La TARI infatti è una tassa ben precisa che serve a coprire le spese per intero del sistema dei rifiuti locale: se il costo complessivo aumenta, la TARI aumenta. Se il costo complessivo diminuisce, la TARI diminuisce. Per il bilancio di CSP quindi questo non influisce.
Ricordiamo infine alla città che se alcune categorie già da quest’anno possono beneficiare di alcune riduzioni è solamente perchè, grazie alle alte percentuali di differenziato raggiunte da Civitavecchia con la raccolta porta a porta avviata dall’amministrazione 5 stelle (circa il 75%) il costo totale del servizio è sceso di circa 1 milione di
euro.
Saremo pronti a denunciare agli organi competenti un eventuale utilizzo improprio di quanto incassato con la TARI.
Gruppo consiliare M5S