Oggi come Gruppo consiliare M5S abbiamo presentato una mozione urgente che impegni il sindaco Tedesco, l’assessore all’ambiente Magliani e tutta la Giunta a chiedere alla Regione di verificare tutti i procedimenti relativi al territorio di Civitavecchia passati dalla dirigente Flaminia Tosini, agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione,
concussione e turbata libertà di procedimento di scelta del contraente, per aver favorito l’imprenditore Valter Lozza in diversi procedimenti relativi alla gestione regionale dei rifiuti.
Si legge dall’ordinanza del GIP che la Tosini “asenza nutrire il minimo scrupolo professionale e con straordinaria risolutezza si è
mossa in diversi ambiti per favorire – contra legem – le società di proprietà del Lozza (Ngr Srl e Mad Srl, ndr)”.
Ricordiamo che la MAD gestisce nella nostra città la discarica di fosso Crepacuore, grazie ad un affidamento senza gara firmato dalla Tosini e che dalla stessa sono stati autorizzati nel 2019-2020 ampliamenti ritenuti “non sostanziali” (anche se ricordiamo tutti la “montagna” cresciuta in pochi giorni visibile dalla zona industriale).
Inoltre il nome della Tosini si ritrova in procedimenti come l’inceneritore di A2A,
l’autorizzazione dell’impianto a biogas del
Pellicano, la centrale termoelettrica Enel e la proposta di riconversione a gas, il procedimento autorizzativo dell’impianto di pescicoltura alla Frasca e chissà in quali altri.
Chiederemo che il consiglio comunale affronti alla prossime sedute del 30 e 31 marzo una questione così grave e che sulla stessa si esprimano tutte le forze politiche che non hanno proferito parola sulla questione a partire dal primo cittadino, che ha la responsabilità in ogni sede di tutelare la nostra città.