Ospiti estremamente qualificati, moderati dall’organizzatore, Prof. Giuseppe Barreca, hanno dialogato in lingua inglese con gli studenti dell’indirizzo Turistico Croce sui temi della guerra in Ucraina e sulle sue future conseguenze economiche e politiche, osservate dalla prospettiva europea e statunitense.
L’avvocato Ugo Colella dello studio legale Colella & Zefutie LLC di Washington D.C., il Professor Dennis Quinn – Vice-rettore della Georgetown University, McDonough School of Business, e docente di International Business presso la stessa università e l’Avvocato Alan T. Dickey di Washington DC, già membro del corpo dei Marines statunitensi hanno fornito all’audience il loro contributo qualificato, assistito da argomentazioni originali e documentate.
L’avvocato Colella ha aperto la conversazione stimolando la riflessione degli altri relatori sul ruolo della comunicazione e dei media e sulle difficoltà della Russia di Putin, mettendo anche in evidenza le contraddizioni rilevabili nella opinione pubblica statunitense dopo il ritiro dall’Afganistan.
Il Professor Dennis Quinn ha quindi esposto uno studio dettagliato sui rapporti economici già intercorrenti tra la Russia e gli altri Paesi, in particolare con l’ Italia e l’Avvocato Alan T. Dickey ha messo in evidenza le difficoltà strategico- militari in cui sembra trovarsi l’esercito russo che appare impreparato e senza una vera strategia di attacco.
Sono poi seguite moltissime domande degli studenti sui temi del prezzo delle materie prime, sull’uso di armi non convenzionali, sui rischi che corre l’Italia come membro della NATO che ospita basi nucleari, sul possibile coinvolgimento militare dell’Europa, sull’importanza della formazione di un esercito europeo e sul nuovo assetto che potrà assumere il continente una volta concluso il conflitto.
Il professor Magnarin docente di geografia dello Stendhal è intervenuto ricordando le radici dell’ odierno conflitto. Il professor Barreca ha concluso l’incontro con una riflessione su come l’ideale di pace e i suoi corollari di uguaglianza, diritti e salvaguardia delle libertà, che dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi ha sostenuto l’Europa, necessiti ora di una presa di consapevolezza circa il fatto che la pace deve innanzitutto essere preservata e difesa: “Questa guerra pone tutti noi di fronte alla necessità di un cambiamento molto profondo che dovremo saper accogliere con una attitudine pragmatica e realistica se vogliamo che l’Europa continui a svolgere un ruolo di equilibrio e di civiltà”.
L’Avvocato Colella, nel congedarsi ha ringraziato la scuola e la Dirigente Scolastica professoressa Stefania Tinti per l’opportunità e il Professor Riccarducci per il supporto tecnico, ringraziamenti prontamente ricambiati da tutti per l’apprezzatissimo contributo agli studenti che i relatori hanno voluto garantire.