“Un’altra tegola sul sindaco Cozzolino, reo di non aver prestato attenzione alle tante segnalazioni e interrogazioni fatte dal nostro gruppo consiliare dalla minoranza, sulla scarsa avvedutezza (per usare un eufemismo) del liquidatore unico delle municipalizzate HCS e Città Pulita.
La notizia, riportata dalla stampa, che le “dimenticanze” del liquidatore supermanager avrebbero comportato un buco di bilancio di ulteriori 3 milioni di euro nel bilancio delle partecipate al 100% dal Comune, è solo l’ultima goccia per un vaso che trabocca anomalie amministrative già dall’insediamento del dottor Carlo Augusto Maria Micchi, a cominciare dagli imponenti rimborsi spese riconosciuti dal sindaco Cozzolino successivamente all’assemblea con il socio unico (il comune) che aveva determinato un compenso annuo omnicomprensivo.
Così da una parte il sindaco si vanta di aver abbassato l’addizionale IRPEF dallo 0,8 allo 0,6 % e dall’altra non comunica ai cittadini di Civitavecchia tante altre verità.
Cozzolino, ad esempio, dimentica:
che anche grazie alla gestione Micchi stiamo pagando, ancor oggi, la Tari più alta del comprensorio;
che grazie alla cessione del servizio idrico il Comune risparmierà quasi 7 milioni di euro l’anno che però, molto probabilmente, saranno caricati sulle prossime bollette dell’acqua inviate dal nuovo gestore;
che proprio in virtù dei maggiori fondi che scaturiscono in larga parte dalla cessione dell’acqua (che dunque il cittadino pagherà a parte) era possibile un passo più deciso nella riduzione dell’addizionale IRPEF anche ricordando che la precedente amministrazione riscuoteva un’addizionale pari allo 0,3 %.
In conclusione, alla luce di quanto sopra, è ormai evidente che i grillini nostrani hanno imparato a fare propaganda raccontando solo quello che fa più comodo, proprio come nella tradizione della peggiore politica che tanto criticano”.
Lo hanno dichiarato Marco Piendibene, Rita Stella, Marco Di Gennaro