Resta il nodo degli amministrativi, pronti alla battaglia.
Il cammino verso le nuove “municipalizzate” è ancora pieno di ostacoli per l’amministrazione locale. E’ infatti noto come l’accordo o meglio la conciliazione con i dipendenti di Hcs, a quanto sembra, non è stata firmata da tutti, con alcuni che sarebbero pronti a far valere le loro ragioni dinanzi il Tribunale. Una piccola parte, certo, ma comunque significativa che non ha accettato quanto proposto dall’amministrazione comunale in vista della formazione della nuova Csp su cui, va sempre ricordato, il peso che avranno i creditori. Il problema, o meglio il mancato accordo tra le parti riguarderebbe quei dipendenti su cui la Giunta e non sol avrebbe indirizzate le proprie attenzioni, ovvero gli amministrativi a cui, a quanto pare, nel passaggio al nuovo carrozzone (di questo si tratta), verrebbero ritoccati al ribasso gli stipendi. Una decisione che non è stata certo digerita da diversi dipendenti, ormai sul piede di guerra e sempre più decisi a portare avanti le proprie ragioni davanti ad un Tribunale. Una doccia fredda per l’amministrazione ma anche l’ennesima dimostrazione che la ricetta grillina per salvare Hcs e ripartire da zero fa acqua da tutte le parti, con il rischio evidente che il piano non solo vada a buon fine ma che il Pincio entri in un vortice “giudiziario” in cui a pagare sarebbero, ancora una volta, i civitavecchiesi. Di sicuro per Hcs sarà un’altra estate calda e non solo per le temperature.