Helyos. Attig: «Non arretreremo»
Presa di posizione dopo l’incontro tra le sigle sindacali. «I lavoratori non devo pagare gli errori di chi amministra».
Incontro più negativo che interlocutorio tra le sigle sindacali, amministrazione comunale e Newco selle vertenze Hcs e
Unilabor. Per quanto riguarda la questione delle società partecipate, il confronto, ritenuto interlocutorio da Ugl, si è svolto
con l’amministratore unico di Civitavecchia Servizi Pubblici Francesco De Leva. Anche sulla questione Helyos, le parti sono ancora lontane. “Diciamo che siamo abbastanza lontani dal dire che siamo soddisfatti – ha commentato Fabiana Attig– visto che sono stati incontri propedeutici e non si è arrivati praticamente a nulla. Su Hcs, pensavamo di andare lì e discutere il piano di concordato con tutti i debiti privilegiati, ed invece ci siamo resi conto che era un semplice incontro tra i sindacati e l’amministratore di Civitavecchia Servizi Pubblici De Leva. Il giudice ha messo all’asta i servizi, quindi ci sarà una gara d’appalto sicuramente pubblica per questi servizi che sono necessari alla collettività.
È chiaro che Civitavecchia Servizi, una nuova società con capitale sociale di 10.000 euro che si mette sul mercato insieme a grandi colossi, credo che un minimo di concorrenza l’avrà. Quindi il problema è abbastanza complesso da gestire.
Anche sulla vicenda di Helyos siamo in alto mare. Questa è una gara di appalto al massimo del ribasso perché abbiamo visto,
conti alla mano, che c’è un ribasso del 30%. Questo significa che non saranno garantiti i parametri. Noi non riteniamo corretto che a pagare l’appalto e l’errore di una gara sbagliata dalla A alla Z siano i lavoratori.
È inaccettabile pensare che il bando dell’anno scorso, identico praticamente a quello attuale, aveva un inutile d’impresa
di 300.000 euro, mentre con quello attuale, abbassando il costo del lavoro, l’azienda si mette in tasca 650.000 euro”.