Hockey in line, Cv Skating ancora protagonista agli Europei di Charleroi
CIVITAVECCHIA – Si sono chiusi domenica gli Europei di Charleroi (Belgio) di hockey in line. Nella seconda settimana i protagonisti sono stati gli atleti impegnati nelle categorie senior men, junior women ed under 17 men.
Nutrita anche qui la truppa di civitavecchiesi, sempre più protagonisti di questa disciplina.
Hanno vestito infatti l’azzurro i fratelli Bernardo e Ruggero Meconi in under 17 e Giulia Mollica, Gloria Padovan e coach Martina Gavazzi per la junior femminile.
Nell’under 17 maschile sugli scudi i due fratelli: Ruggero, oltre ad essere stato capitano della squadra, ne è stato il miglior realizzatore (5 gol e 3 assist), Bernardo è colui che ha realizzato più punti (4 gol e 7 assist). L’Italia ha mancato la medaglia per un soffio perdendo in semifinale contro la Repubblica Ceca per 5-2 ed in finalina contro la Finlandia per 4-2.
In junior femminile è invece arrivata la medaglia di bronzo al termine di un cammino che ha visto le azzurrine dietro solo a Spagna e Francia. Le ragazze di coach Gavazzi si sono ben disimpegnate e hanno avuto la civitavecchiese Giulia Mollica come primo portiere e Gloria Padovan come miglior marcatrice azzurra ex aequo con 7 punti (4 gol e 3 assist).
“E’ un orgoglio non solo vedere tanta Cv Skating con la maglia dell’Italia – afferma il presidente Riccardo Valentini – ma anche vederli protagonisti e fra i giocatori più importanti della spedizione, al cospetto di atleti provenienti da tutta Italia e tutta Europa. I ragazzi sono stati bravissimi anche se agli azzurri in generale è mancato quel pizzico di fortuna nei momenti chiave che avrebbe potuto dare più medaglie e medaglie più importanti. L’Europeo per la società Cv Skating è stato senz’altro un momento importante, in cui i nostri migliori ragazzi si sono confrontati con i migliori giocatori d’Europa e torneranno nelle nostre squadre con un bagaglio d’esperienza importante. Ma non possiamo non sottolineare anche un banale orgoglio, dovuto al fatto di essere partiti da zero solamente un decennio fa ed essere ora presi come riferimento come realtà di assoluto livello. Merito di una società presente e lungimirante, di staff tecnici capaci e di un gruppo di volontari unico in Italia”.