Hockey in line, Snipers Pizzera Red Carpet campioni d’Italia under 18 elite

CIVITAVECCHIA – Lo scudetto under 18 elite torna a Civitavecchia. Dopo il successo dell’edizione 2019/20 un’altra formazione Cv Skating riesce nell’ambizioso traguardo di laurearsi campione d’Italia della categoria regina delle squadre giovanili. In finale sconfitto Asiago Vipers per 2-1 dopo due tempi supplementari, dopo che anche in semifinale (3-2 al Milano) e nei gironi (3-2 al Cittadella) erano stati necessari gli extra time per decidere il vincitore.
Le finali nazionali giovanili (under 14 ed under 18) si sono giocate al PalaMercuri di Civitavecchia nel weekend del 17-19 maggio.

LA PARTITA
Il match, inutile dirlo, è quello delle grandi occasioni: da una parte gli Asiago Vipers, formazione blasonatissima e ben organizzata dall’allenatore della nazionale senior maschile Luca Rigoni, dall’altra i giovani terribili della Cv Skating, sponsorizzati dalla Pizzeria Red Carpet e guidati in panchina dalla coppia Martina Gavazzi e Laura Giannini.
Il match è molto tattico ed emozionale e vive di fiammate improvvise, come quella che a l 15′ porta in vantaggio i nerazzurri con Emanuel Mendola rapace ad infilare su rebound la rete dell’1-0. Nel secondo tempo la gara non cambia volto fino ai minuti finali quando Asiago è costretta a premere sull’acceleratore per cercare il pari, cosa che gli riesce a 2′ dalla fine con Vellar. Nell’overtime le due squadre hanno paura di sbagliare e ragionano moltissimo ma prima Mollica sventa un’occasionissima Asiago, poi il capitano Ruggero Meconi infila in contropiede il gol del 2-1 che fa esplodere di gioia il PalaMercuri. Gli Snipers sono i campioni d’Italia.
Ruggero Meconi è stato premiato come miglior giocatore del torneo.
Il delegato allo sport del Comune di Civitavecchia, Matteo Iacomelli, ed il presidente FISR Lazio, arch. Antonio Varacalli, hanno celebrato le premiazioni.

I COMMENTI
Ruggero Meconi (capitano): “Abbiamo faticato molto, ce l’abbiamo messa e finalmente siamo riusciti a vincere seppur con molta fatica. E’ una grande emozione, sono molto contento, era molto che non vincevamo un titolo nazionale (5 anni fa lo stesso gruppo vinse il titolo under 12, ndr) e siamo orgogliosi di essere riusciti a ripetere ciò che abbiamo fatto anni fa”.

Giulia Mollica (portiere): “Volevamo vincere da molto, è una grande soddisfazione. Un commento sull’ultima parata? Era molto difficile, non nego che ho avuto paura, ma ce l’ho fatta e sono orgogliosa che ciò abbia contribuito alla vittoria della squadra. E’ a tutta la squadra che dedico la vittoria: siamo un gruppo molto unito, è bello condividere questa gioia con loro”.
Martina Gavazzi (head coach): “C’è tanta soddisfazione per una vittoria che è stata soffertissima. Sono molto contenta della maturità che i ragazzi hanno dimostrato in campo, non hanno mai mollato neanche nei momenti più difficili mentre in passato a volte questo era capitato. I ragazzi se la sono meritata, bravissimi”.
Riccardo Valentini (presidente Cv Skating): “Vincere è sempre una grandissima emozione, farlo in casa e davanti ad un pubblico così folto e caloros è ancora più bello. Dedico la vittoria a tutti i volontari: è merito loro se si possono organizzare competizioni così belle presso il nostro impianto”.
Antonio Varacalli (presidente FISR Lazio): “Sono orgoglioso. Questi ragazzi ci hanno fatto sognare e la Cv Skating ci ha fatto vivere giorni fantastici con queste finali, spero che si possa ripetere quanto prima. Sono sinceramente emozionato”.

IL RINGRAZIAMENTO AGLI SPONSOR
Oltre all’enorme lavoro fatto dai volontari della Cv Skating, un grande ringraziamento da parte di tutta la società va agli sponsor che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento.
Conad Nord Ovest, forno Papi Mauro e Stefano, azienda agricola Podere Piaggio, Gianluca “bananaro” Ricci, CILP-CPC, Pizzeria Uliveto di Roberto Ubertazzo, norcineria di Simona Mariani, Traiana spedizioni, ingrosso carni F.lli Teodori di Madonna della Pace (Subiaco), Osteria la Babbiona, Etruria Motor Company, Movisud SRL.

FOTO DI MAURILIO MANDOLFO