“I ragazzi dell’associazione Civitas & Hope sono stati chiamati dai cittadini del quartiere per far fronte ad alcuni problemi che continuano a persistere nel tempo nonostante sono avvenute molteplici segnalazioni dagli stessi; quali: presenza di ratti insediati negli accumuli di sporcizia lungo la via,creandosi cosi situazioni di disagio per gli abitanti trovandosi ratti all’interno dei balconi o alberi con rami sporgenti che bloccano il transito di caravan o camion ; presenza di persone che spacciano lungo le vie del quartiere; questi accumuli di potature sono state fatte dall’associazioni Civitas & Hope circa 7 mesi fa ormai diventate case per topi non tenendo conto dei mesi estivi passati dove l’emergenza incendi non era da sottovalutare. Dichiaravamo Gianmarco Pieri e Gabriele Berardozzi i ragazzi appartenenti alle associazioni Civitas&Hope che queste problematiche persistono a causa dell’immobilismo amministrativo, perché se solo si pensa che le associazioni in questione hanno richiesto quasi un anno fa l’adozione di queste aiuole e della via stessa dove l’unica risposta ricevuta esprime ancora più confusione di quanta ce ne sia già, dichiarano inoltre prendendo posizione che da questo fine settimana partirà un porta a porta per favorire una petizione cittadina dove si richiede maggior attenzione e dignità per via Francesco Navone la si aggiudica il primato delle zone in degrado sotto la massima indifferenza. Inizieremo quindi questa petizione dove in primis si richiede una derattizzazione, la messa in sicurezza e la potatura degli alberi sui cigli delle strade. E finalmente far luce sulle zone e quindi sulla manutenzione delle aree appartenenti all’ater e al comune anche perché i cittadini si trovano a pagare sia all’ater che al comune con tasse e canoni la manutenzione e pulizia rimanendo tutto come da noi descritto. Nella petizione ci sarà posto anche per parlare della via senza luce pubblica di via strada nuova di san liborio, non ci stancheremo mai di dire che i problemi di quella zona andrebbero risolti al più presto possibile”.
I cittadini di San Liborio.