Il Duca di Savoia Carlo Emanuele II nel 1659 riformò il suo esercito. A quello delle bande assoldate (compagnie di ventura) sostituì il sistema dei reggimenti permanenti di proprietà dello Stato. Il primo reggimento di linea fu quello delle GUARDIE. Tra loro, alcuni elementi arditi, alti e possenti di corporatura, erano specializzati nel lanciare le granate a mano marciando in testa alle colonne di assalto.Da questo deriva il nome di GRANATIERI. Nei secoli la specialità dei Granatieri si è ovviamente evoluta. Comunque, per tradizione, è rimasta tra l’altro, l’altezza superiore alla media.
A Civitavecchia, sul finire degli anni “70, la Brigata GRANATIERI DI SARDEGNA, inaugurò al viale Garibaldi, nella aiuola a fianco del monumento all’eroe dei due mondi, un cippo in memoria e ricordo della pluriennale presenza in città dei Granatieri alla caserma De Carolis e poi alla Piave e D’Avanzo.
In occasione dei 360 anni che i Granatieri compiono quest’anno la sezione di Civitavecchia dell’A.N.G.S. ha voluto rendere loro un omaggio deponendo una composizione floreale al cippo che da 40 anni è presente al Viale Garibaldi.
L’Associazione Granatieri di Sardegna desidera ringraziare le Autorità Civili e Militari che hanno voluto condividere questa breve ma sentita cerimonia.
Si coglie l’occasione per ringraziare l’Amm.ne Com.le che è voluta intervenire quest’anno con una temporanea recinzione nel periodo carnevalesco a tutela dei simboli che ospita l’aiuola di V.le Garibaldi.
Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna – sez. di Civitavecchia