“I miei ragazzi costruiscono molotov”, il monologo di Guerini sulla guerra in Ucraina
Il regista ed autore civitavecchiese Luca Guerini ha scritto in questi giorni un monologo dedicato alla Guerra in corso di svolgimento in Ucraina. Partendo da vere testimonianze, il protagonista dell’opera inedita è il sacerdote di una città ucraina che s’interroga sulla situazione attuale e portando il pubblico a riflettere sulle contraddizioni e le assurdità che rimbalzano di telegiornale in telegiornale.
“I miei ragazzi costruiscono molotov” mette al centro un personaggio in lotta interna, tra quello che vede, la propria coscienza e gli insegnamenti dottrinali. “Si tratta di una testimonianza che mi ha subito colpito ed ho voluto appuntarmela, finchè non è diventata un monologo che prossimamente avrà un suo sviluppo performativo – racconta Guerini – non avevo nessuna intenzione di fare una fotografia della situazione, quindi non mi interessava la correttezza documentaristica, perché è già sotto gli occhi di tutti, ma intendevo porre l’accento su quello che succede all’interno della persona: egli infatti si trova a constatare che i ragazzi che frequentano la sua parrocchia costruiscono molotov per difendersi dagli attacchi russi, che potrebbero usarle e che quindi potrebbero diventare loro stessi obiettivi per altri e dunque rischiare la morte. Questo sgretola le sue certezze e in un certo senso la sua Fede. Lo ritengo un circuito aberrante che ha infiniti punti cruciali e poche risposte”. Il monologo verrà prossimamente iscritto in concorsi a livello nazionale di monologhi e corti teatrali.