I Serial Killer (Rubrica a cura del Dr Remo Fontana, Criminologo)

marcel-petiot

Cosa sono e chi sono? Come agiscono e perché uccidono?

(Settima ed Ultima Parte)

Motivati dal guadagno : La maggior parte degli assassini, che agiscono per ottenere dei vantaggi materiali (per esempio a scopo di rapina) non sono in genere classificati come serial killer. Tuttavia, esistono casi limite che sono considerati comunque tali. Marcel Petiot, per esempio, era un serial killer che agì in Francia durante l’occupazione nazista. Si spacciava per un militante della resistenza, attirava ebrei benestanti nella sua casa, convincendoli di aiutarli a fuggire dal paese, per poi ucciderli e derubarli. Nei suoi ben 63 omicidi, Petiot ottenne solo qualche decina di borse, vestiti e qualche gioiello. La sproporzione fra il numero di vittime e il bottino materiale che Petiot ne ricavò fanno certamente supporre un substrato morboso di altro genere.
Vedove nere: la maggior parte dei serial killer donne rientra in questa categoria. Esse sposano uomini ricchi e, dopo essersi appropriate in un modo o nell’altro, dei loro beni, li uccidono, solitamente somministrando loro veleni, o simulando degli incidenti domestici.
Altre motivazioni: i serial killer di questo genere, possono presentare  pulsioni parafiliache diverse, tra cui la pedofilia, il cannibalismo, il vampirismo, la castrazione e la coprofagia (ingoiare escrementi), ma anche proprie di più di una di queste categorie, e che possono quindi venire assegnati contemporaneamente all’una ed all’altra.
Detto questo, credo di aver fatto una panoramica abbastanza semplice, sintetica e generale su cosa è un serial killer e cosa lo differenzia da altri criminali che pur possono uccidere una o più persone.
Non vuol essere certo una lezione di criminologia, poiché peraltro ho solo spolverato alcuni degli elementi preminenti, più comuni e semplici per far comunque comprendere cosa sia e chi sono questa categoria di criminali. I quali, come è certamente stato facile eccepire, molto spesso sono solo mossi da parafilie e comunque anormalità psichiche, più che da ragioni “logiche”, che li conducono ad effettuare azioni seriali a volte impensabili ed ingiustificabili, così da avere modo di esaminare e forse comprendere con un pizzico di facilità in più, alcuni serial killer di varie epoche e nazionalità, nonché di genere, che andrò ad esaminare nelle prossime edizioni del giornale.