Entro marzo sarà svuotato il bacino di accumulo di Lasco del Falegname. Frascarelli: “Siamo riusciti ad ottenere un grande risultato. Questa opera ci permetterà di aumentare notevolmente l’indotto cittadino”
CIVITAVECCHIA – Entro marzo sarà svuotato il bacino di accumulo idrico di Lasco del Falegname. Finalmente una buona notizia sul fronte idrico cittadino e a darla è il consigliere comunale di maggioranza Giancarlo Frascarelli. «Siamo riusciti ad ottenere un grande risultato – ha spiegato l’azzurro – perché sono state finalmente stabilite delle date per un’opera chiesta a gran voce dai cittadini e che ci permetterà di aumentare notevolmente l’indotto idrico cittadino per fare in modo che Civitavecchia non debba più vivere estati senza acqua».
Ieri mattina, infatti, è stato effettuato un sopralluogo nell’area e Acea ha assicurato che «tra ottobre e novembre consegnerà il progetto per lo svuotamento di Lasco del Falegname. Tra febbraio e marzo, invece, inizieranno i lavori. Si tratta di un impegno importante che la spa capitolina ha preso con il Comune – ha sottolineato Frascarelli – perché con lo svuotamento arriveranno tutta una serie di migliorie sull’impianto di Monte Augiano che ne aumenteranno le potenzialità».
Frascarelli ha voluto ricordare anche l’importanza del fatto che funzionari comunali possano effettuare sopralluoghi all’interno degli impianti ora gestiti da Acea Ato2. Ora ci sono le tempistiche, quindi, e si tratta di una buona notizia per i civitavecchiesi perché, come spiegato nei mesi scorsi, si tratta di una delle opere sollecitate dall’amministrazione Tedesco sin dall’insediamento per migliorare la fornitura idrica cittadina. Intanto sembra migliorare la situazione nella fascia medio bassa della città mentre rimane in vigore l’ordinanza di non potabilità firmata dal Sindaco – ormai due settimane fa – per l’area di via Terme di Traiano per la presenza eccessiva di trialometani.