IL 16 GENNAIO AL PALAZZO DEL GRANARONE DI CERVETERI IL CONVEGNO “IL TEMPO DELLA CULTURA”

La cultura come volano di sviluppo per i territori e risorsa strategica per il futuro.

CERVETERI – Domani giovedì 16 gennaio, a partire dalle ore 9:00, il Palazzo del Granarone di Cerveteri ospiterà il Convegno “Il Tempo della Cultura”, organizzato nell’ambito del progetto “CULTURA TURISMO LAVORO” della Fondazione Anna Maria Catalano e finanziato con i fondi UE della Next Generation nell’ambito del PNRR Cultura – TOCC. L’evento sarà un’occasione unica per riflettere sul ruolo del patrimonio culturale del territorio di Cerveteri e sulle sue potenzialità in termini di sviluppo economico e sociale.

“La cultura è il motore che può trasformare il nostro territorio, valorizzando il suo straordinario patrimonio storico, artistico e naturale. Cerveteri, con la Necropoli della Banditaccia, sito UNESCO di inestimabile valore, rappresenta un esempio unico di ricchezza culturale”, afferma Elena Gubetti, Sindaca di Cerveteri. “Proprio pochi giorni fa abbiamo accolto con orgoglio il temporaneo ritorno dell’Olpe di Bruxelles, un capolavoro figurativo dell’orientalizzante ceretano, che è ora esposto al Museo Archeologico Nazionale Cerite. Questo evento è la dimostrazione di come la cultura possa attrarre interesse, valorizzare il territorio e creare opportunità per le comunità locali, grazie anche alla sinergia con paesi stranieri e con gli Enti sovracomunali.”

L’iniziativa punta a trasformare i “giacimenti culturali” in risorse vive, capaci di promuovere strategie concrete per trasformare il Capitale Culturale in Capitale Economico. L’obiettivo è costruire un’idea di cultura inclusiva, capace di abbracciare non solo i beni culturali tradizionali, ma anche il patrimonio naturale, ambientale e le culture imprenditoriali del territorio.

Il Convegno, moderato dallo scrittore e giornalista Antonio Galdo, si aprirà con i saluti istituzionali di Elena Gubetti, Sindaca di Cerveteri; Federica Battafarano, Vice Sindaca e Assessora alla Cultura di Cerveteri; Federica Poggio, Assessora alla Cultura di Fiumicino; Alessio Pascucci, Consigliere Metropolitano di Roma Capitale; e Tiziana Biolghini, Consigliera Delegata della Città Metropolitana di Roma. A seguire, l’intervento introduttivo di Sergio Estivi, Presidente del Collegio Scientifico della Fondazione Anna Maria Catalano, darà il via ai lavori.

Il programma prevede tre panel tematici:

“Le donne nel tempo della cultura. Partire dalla storia e dalla letteratura per ripensare la società”, con interventi di Tea Ranno, scrittrice e docente di scrittura creativa; Laura Di Nicola, professoressa della Sapienza Università di Roma e direttrice del Laboratorio Calvino; Mihaela Gavrila, professoressa della Sapienza e vicepresidente della Fondazione Anna Maria Catalano; e Barbara Pignataro, giornalista.

“Archeologia e Ambiente. Il passato come chiave del futuro”, con Margherita Eichberg, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Viterbo e dell’Etruria Meridionale; Col. Daniela Piccoli della Cattedra di Scienze Ambientali presso la Scuola Ufficiali Carabinieri; e Gianluca Piovesan, professore dell’Università degli Studi della Tuscia.

“Il valore economico della Cultura”, con interventi di Mihaela Gavrila; Andrea Bellucci, direttore di zona della Banca di Credito Cooperativo di Roma; Pierluigi Nucci ed Emanuela Ponari della Coop. di Comunità “La Maesa”; e Roberto Paolini, artigiano.

Ad arricchire l’evento, due performance teatrali dell’attore e regista Agostino De Angelis: “Storia e storie di Donne” e “Impronte sulle pietre della storia”.

“Cerveteri – continua la Sindaca Gubetti – è una città che ha molto da raccontare e ancora di più da offrire. La cultura non è solo un patrimonio da conservare, ma un’opportunità per guardare al futuro con una prospettiva di crescita sostenibile e inclusiva. Investire sulla cultura significa investire sulle persone, sulle nuove generazioni e sullo sviluppo economico del territorio.”

L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’occasione imperdibile per chiunque desideri approfondire il legame tra cultura, turismo e sviluppo economico; per costruire insieme un futuro in cui la cultura sia il cuore pulsante della nostra comunità.