Il bilancio passa l’esame del Consiglio: 15 voti favorevoli
Approvata la manovra illustrata dall’assessore Emanuela Di Paolo, prossima forse all’uscita dalla giunta. Assente Daniele Perello. Confronto acceso tra maggioranza ed opposizione su Tari e Csp.
CIVITAVECCHIA – È passato con 15 voti favorevoli della maggioranza e sei contrari dell’opposizione il bilancio di previsione 2020/2022 dell’amministrazione Tedesco. Un bilancio condizionato, e non poco, anche dall’emergenza sanitaria legata al Covid19 che produrrà una perdita di gettito delle entrate comunali stimata in circa 8 milioni di euro.
Ad illustrare nel dettaglio la delibera l’assessore al Bilancio Emanuela Di Paolo che potrebbe essere vicina a lasciare la giunta per fare posto ad una quota rosa che verrà scelta da Forza Italia o dal Gruppo misto, secondo quella che sarà la decisione del sindaco Tedesco, dopo la prima fase del rimpasto di giunta che ha visto entrare Simona Galizia e Leonardo Roscioni ed uscire Claudia Pescatori e Roberto D’Ottavio, con una ridistribuzione delle deleghe. L’assessore ha comunque ricevuto attestati di stima bipartisan per il lavoro svolto ed è stata immortalata in diverse foto con il gruppo della Lega a fine seduta, segnale di come possa essere stato il suo ultimo consiglio. «Resto a disposizione – ha spiegato – qualunque possa essere il mio ruolo in futuro, se da assessore o meno. L’amministrazione della cosa pubblica riguarda tutti e deve essere gestita così come vorremmo che fossero gestite le cose in casa nostra. Come dice Ezra Pound una buona politica si può fare con una buona economia, ma una buona economia si può fare solo con una buona etica; una cattiva etica non crea una buona economia. Questa la strada che ho percorso».
L’assessore ha quindi evidenziato le criticità relative a contenziosi pendenti per 6 milioni, a Csp con una perdita di una 2,4 milioni a dicembre 2019 e con contratti di servizio giudicati “sotto soglia”, al costante utilizzo dell’anticipazione di tesoreria per 9,4 mln, con un debito finanziario di 54 mln. Per quanto riguarda la spesa, oltre a procedere sulla strada del contenimento di quella corrente, non verranno tagliati servizi sociali e istruzione, così come è stata confermata la spesa per opere pubbliche pari a 22 milioni solo per il 2020.
Acceso il dibattito con l’opposizione per la situazione di Csp e per i tributi locali, con la minoranza che ha accusato l’amministrazione di non aver sostenuto adeguatamente i commercianti con sgravi adeguati. Considerati l’assenza di Daniele Perello e il botta e risposta tra Fabiana Attig ed i consiglieri della Lista Tedesco sulle questioni Enel, con il capogruppo della Svolta-Lista Grasso che ha chiesto maggiore condivisione dopo l’annuncio di un nuovo progetto per il Saraudi, bisognerà ora capire quelli che saranno i prossimi passi di questa nuova giunta e che tipo di riequilibrio andrà trovato.