Fine settimana con “Il Catamarano” al Teatro Nuovo Sala Gassman
Sabato 4 Febbraio 2017 alle 21:00 E Domenica 5 Febbraio 2017 alle 19:00
di Gabriele Mazzucco, regia Gigi Palla con Andrea Alesio, Piero Casoli.
Dopo il successo de “Il fantasma della Garbatella”, torna al Nuovo Sala Gassman Gabriele Mazzucco con “Il Catamarano”, da lui scritto e interpretato da Andrea Alesio, per la regia di Gigi Palla.
Il giovane Andrea è un ragazzo come tanti, che coltiva il grande sogno di diventare un attore. È lui a raccontare la sua storia “corale” esclusivamente in prima persona. Unico interlocutore, seppur assente, suo nonno, Angelo. Un uomo tutto di un pezzo, con alle spalle una vita piena e difficile, vissuta intensamente andando anche contro tutto e tutti. Un uomo d’altri tempi, forse, eppure attuale come non mai. Angelo viaggia in solitaria tra passato e presente, tra sensazioni ed emozioni, narrando e rievocando, facendo toccare con mano allo spettatore non una ma più vite, allo stesso tempo ordinarie e straordinarie. Le varie figure che emergono sono uniche nel loro genere, e insieme costituiscono un affresco di varia umanità. Come la bidella bigotta mortalmente scandalizzata per un bacio tra ragazzi, o come il giovane regista naif che si crede proiettato verso il successo grazie alla sua versione contemporanea dell’opera “Il Catamarano”.
Ed è proprio Il Catamarano, che poi è il titolo della pièce, a rappresentare il legame che unisce le esistenze di nonno e nipote, e di tutto ciò che ha girato e che continua a girare intorno a loro. Un’unione indissolubile, che travalica lo scorrere del tempo. Si ride ma allo stesso tempo ci si emoziona, senza lasciare spazio alla malinconia e ai rimpianti. Come fa lo stesso Andrea nel suo coinvolgente flusso esistenziale.
«Il Catamarano è una storia come tante e come tale unica e straordinaria – spiega il regista, Gigi Palla – Una storia urgente per chi l’ha scritta e necessaria per chi la interpreta e l’ha ispirata. Una carrellata di esistenze che si intrecciano e personaggi che si sfiorano nell’attraversare il mare magnum della vita».