Ieri mattina il Comandante regionale della Guardia Costiera del Lazio, Capitano di Vascello Vincenzo Leone ha visitato il Centro Ittiogenico Sperimentale Marino ubicato all’interno della Riserva Naturale di popolamento animale ‘Saline di Tarquinia’.
Il Centro, facente parte del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università degli Studi della Tuscia di Civitavecchia, nasce nel 2008 per la conservazione e la gestione razionale degli ecosistemi costieri, marini e di transizione delle risorse biologiche del mare.
Il CISMAR si occupa dello studio e del monitoraggio della biodiversità, con attività dedite all’analisi e ricerca genetica degli stock ittici applicata anche alla riproduzione controllata di specie target per il ripopolamento a mare.
Nella prima settimana dell’anno sono stati infatti liberati ventimila piccoli astici nelle aree protette del litorale di Tarquinia, aggiungendosi ai diecimila già rilasciati il mese scorso davanti alle coste di Montalto di Castro.
Il Comandante Leone, accolto dal prof. Nascetti Giuseppe e dagli altri ricercatori, ha avuto modo di conoscere da vicino i programmi e i piani di protezione integrata della costa portati avanti dal Centro e valutare tutte le possibili forme di collaborazione che la Guardia Costiera del Lazio, in sinergia con gli altri organi/enti istituzionalmente preposti, nonché associazioni sportive/ricreative e operatori della pesca professionale, potrà sviluppare per la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero e la tutela della biodiversità.
Civitavecchia, 10 gennaio 2020
DIREZIONE MARITTIMA DEL LAZIO – GUARDIA COSTIERA DI CIVITAVECCHI