Il Comitato SOLE aderisce e sostiene lo sciopero dei metalmeccanici della FIOM
Le domande sono sempre le stesse. Come può un’azienda come l’ENEL, da anni presente sul territorio in modo ingombrante, condizionando la vita degli abitanti e del territorio stesso con le sue scelte energetiche, far finta di niente e non rispondere alla richiesta angosciata dei lavoratori metalmeccanici di un futuro tranquillo basato su un lavoro sicuro e di qualità. L’unica cosa che ENEL sa fare è riproporre in maniera monotona e ripetitiva il progetto della realizzazione di 3 nuovi turbogas che andrebbero a mettere una pietra tombale sulle giuste speranze di cambiamento che viene dalla categoria e da tutto il territorio.
Come può fare orecchie da mercante al ribollire di prese di posizione, d idee e di progetti che vengono dal territorio: il Consiglio Comunale si è pronunciato con un forte e deciso NO ai turbogas, il Sindaco Tedesco si pronuncia a favore dei progetti alternativi e scrive al MISE, l’Autorità Portuale manda in Europa il progetto ZePHyRO, le direttive della nuova Europa vanno in direzione opposta e contraria.
Benvenuti nella terza rivoluzione industriale. Benvenuti nell’era dell’idrogeno. I fondi della NEXT GENERATION EU servono proprio a questo. Finanziare la transizione energetica. Non si accettano più imbrogli come ” il carbone pulito “e ” decarbonizzazione “: non si defossilizza passando dal carbone al gas.
I progetti ci sono e sono maturi, Porto Bene Comune, l’offshore eolico, la bonifica dei terreni, la produzione di idrogeno verde a TVN, la logistica integrata. È arrivato il momento di aprire una grande vertenza territoriale ” Civitavecchia Bene Comune “.
A fianco dei metalmeccanici per un futuro pulito e di dignità basato sul lavoro.
Comitato SOLE