(foto La Provincia giornale)

Ieri mattina in apertura di consiglio comunale il sindaco Ernesto Tedesco e la sua giunta hanno insignito i neo campioni del mondo

Il primo cittadino: «Un riconoscimento dovuto per chi ha dato e continua a dare tanto a questa città»

 

Lunghi applausi e standing ovation davanti alle immagini proiettate sullo schermo per ripercorrere un mondiale entusiasmante concluso con l’oro al collo per la nazionale italiana di pallanuoto. Lacrime di gioia, commozione ed orgoglio per premiare chi, da anni, porta in alto il nome di Civitavecchia. È stata una cerimonia piena di emozioni quella di ieri mattina all’aula Pucci con il sindaco Ernesto Tedesco e tutto il consiglio comunale che hanno voluto premiare il portiere del Settebello Marco Del Lungo ed il medico, coordinatore scientifico e metodologo dell’allenamento della Nazionale Giovanni Melchiorri, di ritorno da Gwangju, in Corea del Sud. Una targa per loro, strette di mani, gli applausi calorosi di quanti hanno voluto partecipare all’iniziativa riempiendo la Pucci. «Un riconoscimento dovuto ha commentato un emozionato sindaco Tedesco – per chi ha dato e continua a dare tanto a questa città». Del Lungo si è guadagnato in questi anni un ruolo fondamentale nel Settebello, lo stesso il dottor Melchiorri perché se la squadra continua a raggiungere livelli eccellenti il merito è anche del lavoro svolto dallo staff medico. Per entrambi l’abbraccio sincero e commosso della città. A Del Lungo, inoltre, è stata consegnata una targa anche da parte di un giovanissimo portieredella Snc, presente con una folta delegazione rossoceleste in aula. Tanta, tantissima commozione per il portiere del Brescia ancor prima di ricevere il premio dal sindaco, ma l’atmosfera non poteva far nient’altro che scaturire pianti di gioia, o meglio dire, pianti d’oro. «Una grande emozione – commenta il campione del mondo Marco Del Lungo – non tanto per il premio, ma per le persone presenti, cittadini comuni e appassionati di sport, della pallanuoto in particolare. Già ero emozionato di mio ma dopo aver visto un’aula Pucci gremita sono esploso. Ringrazio tutta l’amministrazione comunale che conosco molto bene, la dottoressa Lucernoni, Marco Piendibene, Marco Di Gennaro e l’avvocato Tedesco, campione del mondo per qualche minuto, visto che Del Lungo gli ha voluto mettere a tutti i costi la medaglia al collo. Comunque sono veramente molto felice, prosegue l’estremo difensore del Brescia, ma devo dire una cosa: faccio ancora fatica a realizzare il fatto che sono campione del mondo, cioè sono partito da una città come Civitavecchia, 30mila abitanti, e mi ritrovo campione del mondo. Ora però ho bisogno di relax, di staccare un po’ la spina, per poi pensare ai prossimi impegni sia con il Brescia che con la Nazionale». Soddisfatto anche il professor Giovanni Melchiorri: «Una bella cerimonia che fa bene allo sport cittadino. Un piacere aver ricevuto questa onorificenza da parte del comune. Spero che sia di buon auspicio per altri sportivi. Devo dire comunque che statisticamente i talenti nascono più frequentemente in città di piccole dimensioni e riescono a svilupparsi meglio. La tradizione civitavecchiese continua».

Fonte La Provincia giornale, di M. C. 

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