Il consigliere della Lega Pasquale Marino, già comandante della Guardia costiera e e sensibile alla salute ed alla tutela del mare, informa che è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 10 giugno 2022 n.134 la tanto attesa legge “Salvamare” di 16 articoli.
Si tratta della legge 17 maggio 2022 n 60 recante disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne per la promozione dell’economia circolare.
Le principali norme sono:
1. gestione dei rifiuti accidentalmente pescati
2. campagne di pulizia
3. gestione delle biomasse vegetali spiaggiate compreso il trattamento delle alghe
4. raccolta dei rifiuti galleggianti sui fiumi
5. monitoraggio e controllo dell’ambiente marino
6. campagne educative
7. riconoscimento dei material di ridotto impatto ambientale
8. disciplina degli impianti di desalinizzazione

La legge diventerà esecutiva dopo l’emanazioni dei decreti attuativi che saranno emanati entro sei mesi dal Mite e che riguardano principalmente i criteri per cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti accidentalmente pescati e di quelli volontariamente raccolti e finalmente anche il decreto interministeriale previsto dall’art. 111 della d.lgs 152/2006 – norme in materia ambientale e relative agli impianti acquacoltura e piscicoltura.
Per salvare il mare dalla plastica e dall’inquinamento la normativa prevede il coinvolgimento di ministeri, enti, associazioni, pescatori, scuole. Ad esempio: Comuni costieri, Capitanerie di porto-Guardia costiera, Adsp (autorità di sistema portuale), Arera (autorità regolazione energia reti e ambiente), comandanti di navi mercantili, diportisti, gestori aree marine protette, imprenditori ittici, pescatori motopesca, pescatori sportivi, associazioni di attività subacquee, autorità di bacino delle acque interne (fiumi e laghi).

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