Il Demanio concede la Cittadella a Semi di Pace
Il 17 maggio grande festa per celebrare la firma della convenzione della durata di 19 anni.
Giornata storica per Semi di Pace, quella del 4 maggio. L’Agenzia del Demanio ha affidato alla onlus di Tarquinia, con una concessione di 19 anni, la Cittadella, l’area di 12mila metri quadrati che ospita i servizi e gli uffici dell’associazione. Semi di Pace investirà circa 270.000 euro necessari per riqualificare gli spazi e i piccoli edifici che vi sorgono.
La firma della convenzione nella sede dell’Agenzia del Demanio a Roma. A rappresentare Semi di Pace il presidente Luca Bondi, il vice presidente Marino Sabatino e il responsabile della Cittadella Giancarlo Andreoli. Per l’Agenzia del Demanio erano presenti il direttore generale Roberto Reggi, il direttore regionale Massimo Iannelli, gli avvocati Gaetano Cacioppo e Alessandra Rossetto e la responsabile della comunicazione Renza Malchiodi; per il Comune di Tarquinia il vice sindaco Enrico Leoni.
Per festeggiare la concessione dell’area, Semi di Pace terrà una grande iniziativa aperta a tutta la città di Tarquinia il 17 maggio, alle ore 18, presso la Cittadella, occasione anche per ricordare il 37° anno della fondazione.
«Quando si raggiunge una meta attesa e agognata da tanto tempo, la gioia e la soddisfazione per aver colto il risultato spesso fanno dimenticare o passare in secondo piano l’impegno, la fatica e i sacrifici fatti per raggiungerlo. – afferma la onlus – Sono quindi doverosi e sentiti i ringraziamenti: dall’Amministrazione Comunale nelle figure del sindaco Mauro Mazzola e del vice sindaco Leoni, per il sostegno al delicato iter amministrativo e burocratico, all’on. Alessandro Mazzoli, per l’importante mediazione con l’Agenzia del Demanio e alla stessa Agenzia del Demanio nel presidente Reggi e in tutti i suoi collaboratori che hanno capito l’importanza del grande lavoro di recupero fatto in questi anni».
La storia della Cittadella inizia nel 2000 quando un gruppo di giovani e famiglie ha cominciato a bonificare con mani, vanghe e rastrelli una vera e propria discarica a cielo aperto nella periferia di Tarquinia, riempiendo camion di rifiuti. A quei giorni di bonifica sono seguite le attività di recupero del terreno e la piantumazione di alberi, arbusti e fiori per rendere quindi accessibile e accogliente un’area desolata e inquinata.
Si è proceduto quindi a realizzare degli ambienti idonei e dignitosi per ospitare volontari, cittadini, stranieri e soprattutto servizi di accoglienza e di supporto per i più poveri. Oggi la Cittadella è diventata il centro di coordinamento dei volontari, delle comunità, delle missioni e dei progetti presenti in tutti i continenti e che si riconoscono in Semi di Pace.
Costituisce inoltre un punto di riferimento per la popolazione meno abbiente, cui sono assicurati assistenza e distribuzione di indumenti, viveri e altri beni di prima necessità. Nei suoi spazi trovano accoglienza bambini e ragazzi disabili e sono operativi da un anno gli orti sociali.
È in fase di completamento il “Labirinto della Memoria” che vuole essere una testimonianza per le nuove generazioni sulla tragedia della Shoah. «L’assegnazione formale dell’area da parte dell’Agenzia del Demanio, – conclude Semi di Pace – da una parte porta tranquillità e crea prospettive per il futuro di Semi di Pace e dall’altra ci responsabilizza ancor di più nel portare avanti i nostri progetti e i nostri servizi che hanno un senso solo se rivolti a sostenere i fratelli più deboli e più bisognosi ovunque essi siano perché tutti membri della stessa famiglia umana».