SANTA MARINELLA – Sabato 2 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 il Liceo Scientifico e Linguistico apre le porte dell’istituto ai ragazzi che dovranno decidere a quale scuola superiore iscriversi entro il 30 gennaio 2024.
“L’Open Day per gli studenti, che devono scegliere quale strada percorrere dopo le medie, è un’occasione importante. Il passaggio dalla scuola secondaria inferiore a quella superiore è una sorta di piccolo grande rito. Si tratta di impostare il proprio futuro educativo e personale, una scelta quindi importante per chi si affaccia al difficile e affascinante universo dell’adolescenza– ha affermato il sindaco Pietro Tidei- Come Amministrazione Comunale vogliamo sostenere e promuovere il liceo scientifico e il liceo linguistico della città. La sua presenza è fondamento per la nostra comunità, che lo sceglie per l’alta preparazione e la professionalità dei docenti “, ha concluso il sindaco.
“Durante l’Open Day verranno fornite tutte le informazioni utili ai due indirizzi di studio, scientifico e linguistico. Il Liceo di Santa Marinella è da sempre attento ad aprire orizzonti ed esperienze stimolanti, per proiettare ragazzi e ragazze verso il futuro e fare in modo che vivano non come limite, ma come opportunità la dimensione più raccolta di una piccola cittadina quale è Santa Marinella, insieme alla sua frazione di Santa Severa”, ha spiegato Petronilla Di Chiara, docente e responsabile del plesso del Liceo G. Galilei
“Il Liceo ha da poco festeggiato 50 anni e, in questi anni, ha visto la formazione e la crescita di migliaia di ragazzi. Ragazzi che da adulti si sono distinti negli studi universitari e a livello professionale. Alcuni di loro sono oggi docenti nello stesso liceo in cui hanno studiato”, ha commentato Ileana Giacomelli, delegata alla pubblica istruzione con Sonia Cervellin, che ha aggiunto: “Il fattore territoriale e la possibilità di raggiungere l’istituto comodamente, anche con i mezzi pubblici, è importante nella scelta del corso di studi che dura cinque anni, insieme al fattore umano che, in questo Liceo, so essere molto apprezzato da famiglie e ragazzi”.