Apprendiamo dalla stampa che l’Assessore D’Ottavio, esponente di una maggioranza di CDX, non ritiene valido il progetto proposto dall’imprenditore Marco Sensi, che con il suo gruppo gestisce le Terme dei Papi a Viterbo, perché secondo lui non corrisponderebbe alle esigenze del nostro territorio.
Un progetto che se pur privato, dopo decenni, avvierebbe l’attività turistico termale nella nostra città. Un progetto che non andrebbe in conflitto con un impianto pubblico ma che rafforzerebbe il settore del turismo termale che ormai rappresenta un settore strategico nell’economia italiana. Le terme ed il loro indotto rappresentano un presidio sociale, culturale e turistico oltre che un volano di sviluppo per l’intera comunità. Un settore che unito al benessere, si stima abbia superato il miliardo di euro e raggiunto i 4 miliardi con l’indotto.
La carenza di lavoro che sta mettendo in ginocchio tante famiglie e la mancanza di prospettive per la nostra città dovuta ad un’amministrazione assente, rende il rifiuto di un investimento sul nostro territorio inaccettabile. Un investimento che non prevede l’utilizzo di fondi pubblici, messo in campo da professionisti del termalismo, non potrebbe che giovare al nostro territorio, sia in termini di posti di lavoro che di sviluppo.
Auspichiamo che questa maggioranza, con un sussulto di dignità, faccia cambiare idea all’Assessore D’Ottavio e non faccia scappare uno dei pochi imprenditori che decide di investire sul nostro territorio.