La città si veste a festa, nonostante le difficoltà ed il momento di emergenza sanitaria. Spostato parte del budget sui servizi sociali.
L’albero al centro di corso Centocelle e le luminarie che stanno colorando e riscaldando la città. Anche a Civitavecchia si è acceso il Natale; un Natale diverso e particolare rispetto agli scorsi anni.
“Nel giorno dell’Immacolata Concezione, come da tradizione, abbiamo acceso l’albero di Natale – ha spiegato il sindaco Ernesto Tedesco – quest’anno però l’appuntamento ha assunto un significato diverso rispetto al passato, più profondo e autentico. L’arrivo del Covid-19 ha sconvolto in poco tempo la nostre vite, ma ci sono due sentimenti che nessun virus può toglierci: l’amore per la vita e la speranza nel futuro. Abbiamo riflettuto molto sull’opportunità di vestire a festa Civitavecchia in un momento così difficile, ma non potevamo aggiungere ulteriori motivi di tristezza e malinconia a un periodo già di per sé gravoso. Certo abbiamo fatto delle scelte. Dopo il successo riscosso lo scorso anno avevamo deciso di investire per far diventare la città un luogo d’attrazione nel periodo natalizio, così come lo sono Salerno, Gaeta, Torino dove si svolgono dei veri e propri Festival delle luminarie, ma l’emergenza sociale ed economica ha sconvolto i nostri piani di sviluppo. Abbiamo quindi spostato sui servizi sociali parte del budget, spenderemo più o meno la stessa cifra dell’anno scorso e degli anni precedenti (anche qualcosa in meno), ma avremo lo stesso il nostro Natale con le suggestive luminarie che ricreeranno lo “spirito natalizio”. Le vie e le piazze centrali – ha aggiunto – verranno addobbate, ma non ci siamo dimenticati delle periferie, porteremo anche lì l’atmosfera natalizia. Ricordiamoci che le strade illuminate oltre a ravvivare lo stato d’animo invogliano a uscire, sempre con mascherina e rispettando il distanziamento, e possono essere un valido aiuto per i commercianti locali che non stanno certo attraversando un buon periodo”.
L’invito per i cittadini è quello di acquistare prodotti italiani nei negozi della città, per aiutare l’economia locale a ripartire. “Qualcuno troverà da ridire come al solito – ha concluso il Sindaco – ma io penso che una comunità deve rispettare le sue tradizioni e ritrovare la sua identità anche nei momenti difficili. Spero apprezzerete il nostro impegno. Ringrazio la squadra in forza agli uffici Turismo, Commercio, Lavori Pubblici e il dirigente Giglio Marrani per il lavoro svolto”.