(continua dall’edizione precedente)
Il virus va combattuto sì, ma con intelligenza. Cerchiamo di non dimenticare che alla fine degli anni ottanta noi eravamo la quarta potenza economica del mondo e avevamo l’eccellenza nella sanità e nella ricerca. Nel 2020 ci siamo trovati impreparati sotto ogni punto di vista e ora siamo sull’orlo di una crisi senza precedenti e come popolo costretti a chiedere l’elemosina all’Europa che elegantemente ce la nega infliggendoci prestiti con interessi che ci indebiteranno per generazioni. Non dimentichiamo chi siamo come popolo e come individui! Noi siamo stati il centro della cultura, dell’arte e della scienza nella storia dell’umanità. Questo virus invisibile ha due facce, una si chiama Covid-19 l’altra si chiama Finanza con le sue lobby occulte, rapaci, predatorie, criminali e senza scrupoli. Anche se all’interno del nostro popolo ci sono infiltrazioni cancerose di questi personaggi noi siamo e rimaniamo un popolo portatore di principi e valori sani quali la famiglia, il lavoro, l’amicizia e la solidarietà e abbiamo gli anticorpi per sconfiggere da soli questi nemici invisibili senza aspettare che ci uccidano e ci depredino per sempre. Siamo e restiamo persone sane, resilienti e con capacità creative e inventive incredibili che ci hanno resi famosi in tutto il mondo e nella storia. Non dimentichiamo chi siamo! E’ questo il momento di un risveglio spirituale e sociale, di essere uniti per guarire da questa malattia e ritornare a vivere e realizzarci per come siamo capaci soltanto noi italiani! Siamo ancora vivi e dobbiamo unirci per rinascere dalle nostre stesse ceneri sui nostri valori di sempre e con l’umanità che ci contraddistingue. Non invitiamo Dracula ad entrare in casa nostra perché succhierà il sangue nostro e dei nostri figli.
(fine)