IMPIANTISTICA. Venerdì scorso la Flavioni ha svolto un incontro con il sindaco Tedesco per trattare le problematiche inerenti l’impianto di via Betti. Coach Patrizio Pacifico: «Abbiamo esposto i problemi relativi al cedimento della tensostruttura e l’esigenza di reperire spazi»
Quella maledetta maledettissima nevicata tra la notte di domenica 25 e lunedì 26 febbraio 2018. È vero, fu la nevicata del secolo, l’ultima addirittura c’era stata nel ‘71, ben 48 anni fa, ma quei fiocchi che sono scesi, oltre a rendere felici tanti bambini, allo stesso tempo, purtroppo, hanno fatto rattristare un’intera società sportiva, quella della Flavioni Handball Civitavecchia, l’unica realtà di pallamano esistente in città. Il motivo? Il crollo del Chiara Grammatico, la struttura di via Betti gestita dalla Flavioni che ancora oggi si trova in un degrado allucinante con una scarsa sicurezza. Mai un intervento da parte dell’amministrazione pentastellata – all’epoca al Pincio – mai un aiuto, un tavolo per cercare soluzioni: niente di niente. A dirla tutta poi, un mese fa alla presidentessa Eleonora Gorla è arrivata anche una citazione da parte terzi per risarcire il danno delle macchine che sono state danneggiate dal crollo della struttura del muro perimetrale. Insomma, oltre al danno anche la beffa, in una vicenda che sembra complicarsi sempre di più. Ora, qual è la situazione attuale? Alla Flavioni servono spazi, un impianto personale come il PalaGrammatico, per cercare di svolgere al meglio la stagione con l’A2 femminile e la B maschile oltre a tutte le formazioni giovanili. Il PalaSport, come nella passata stagione, può riservare soltanto spazi serali, ‘‘pochi ma buoni’’. Intanto venerdì scorso la dirigenza gialloblu ha incontrato il sindaco Ernesto Tedesco, al momento anche delegato allo Sport, in comune dove ha potuto affrontare tutti i problemi relativi al crollo della struttura. «Abbiamo chiesto – spiega coach Patrizio Pacifico – la ricostruzione di un impianto anche in lamellare purché idoneo nelle dimensioni e sicuro. Attendiamo risposte».
Fonte Civonline, di M.C.