Il Pd cambia rotta: si dimette Ferri
Ieri il direttivo post-voto. Il segretario lascia l’incarico e auspica una rinascita del partito
CIVITAVECCHIA – Archiviato l’esame delle elezioni amministrative il partito democratico analizza il risultato e riparte da zero. Già perché nella serata di ieri, nel corso del direttivo post voto, il segretario del Partito democratico Germano Ferri ha rassegnato le proprie dimissioni. Una decisione, la sua, maturata a lungo. Per responsabilità non sono state presentate prima, considerato proprio l’impegno richiesto dall’importante appuntamento elettorale. Ma con la stessa responsabilità ha mosso questo passo, per motivi di lavoro, ma soprattutto per permettere al Pd di ricostruire una classe dirigente in grado di convincere, in futuro, i civitavecchiesi, tornando alla guida della città, dando un taglio con il passato e offrendo una nuova immagine del partito stesso.
D’altronde, lo ha ammesso anche lo stesso Ferri nel corso del suo discorso, il suo ultimamente è stato un ruolo più di forma che di sostanza, soprattutto alla luce della richiesta del passo di lato che gli è stata rivolta mesi fa e con la costituzione di una commissione di garanzia per la gestione del partito sotto le elezioni.
«Il nostro è un partito indubbiamente con molte difficoltà interne le quali sono emerse con forza nell’ultimo periodo – ha sottolineato Ferri – la maggior parte delle quali vengono portate avanti da parecchio tempo, problematiche nate ancor prima della mia elezione a Segretario, condizioni le quali hanno influenzato e continuano ancora a influenzare il normale procedere del Partito democratico di Civitavecchia. Sono fermamente convinto oggi più che mai il nostro Partito debba svolgere un ruolo cruciale nella vita politica cittadina e non solo».