La fumata bianca dopo l’accordo, tenuto a battesimo da Zingaretti, tra i big locali del partito.
Intanto, a dispetto degli accordi presi, Bertolo presenta anche la sua candidatura. Sabato e domenica il congresso Dem.
C’è voglia di ricominciare nel Partito Democratico. La recente visita del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti è
servita alle varie anime del partito per ritrovare un’unità d’intenti dopo la difficile fase degli ultimi mesi. E il ritrovato
equilibrio ha prodotto la più attesa delle fumate bianche per la segreteria locale del partito, rimasta vacante dopo la fine
dell’esperienza Leopardo. La scelta è così ricaduta su Germano Ferri, 28 anni, senza una grande esperienza di partito alle
spalle ma individuato quale possibile nome inclusivo, almeno per le maggiori correnti esistenti a livello locale. Espressione
del gruppo Carluccio, Ferri ha trovato alla fine il placet degli altri big cittadini Tidei e Barbaranelli e l’accordo ha tenuto. “Darò una migliore organizzazione e sarò aperto al confronto con tutti. La mia segreteria farà quello che dirà il direttivo”, è il messaggio lanciato dal neo segretario agli iscritti. Ma la sua nomina non è certo arrivata senza qualche dissapore.
In particolare tre esponenti in vista del Pd come Claudia Feuli, Ivano Iacomelli e Mirko Mecozzi avevano cercato un’altra strada:
“Abbiamo evidenziato le nostre perplessità – proseguono Mecozzi, Feuli e Iacomelli – ad affidare un partito che sta affrontando un momento di grande difficoltà e che sta per vivere una stagione di impegni importanti come le Regionali, le Politiche e le Amministrative a ragazzi che sono nel partito da un anno come Lestingi e soprattutto a Ferri che solo quest’anno si è iscritto al partito”. Un’obiezione che è rimasta sostanzialmente inascoltata.
Evidentemente il primo impegno di Ferri dovrà essere proprio quello di recuperare quelle energie che rischiano di restare disperse. Poi ci sarà da aprire un confronto con i possibili alleati, a partire da una sinistra che ha voluto dare vita a confronti pubblici proprio allo scopo evidente di esercitare un “pressing preventivo” sul Partito democratico.
Ma il processo politico appena avviato avrà senz’altro bisogno dei suoi tempi. Nella speranza che non ci sia mai bisogno dei… Ferri corti.