E’ partito lo scorso mese il Progetto “Di nuovo insieme”, vincitore del Bando “Comunità Solidali 2020” indetto dalla Regione Lazio, ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI, WELFARE E ENTI LOCALI, nato da un bisogno e relativa domanda da parte degli Istituti Scolastici e dal territorio. Il capofila è Il Ponte di Don Egidio Smacchia che ha come partner la Fondazione Angelo e Mafalda Molinari Onlus, e che vede coinvolta una rete di collaborazione formata da: ASL RM4, Repubblica dei Ragazzi, Associazione Artù, Ass.ne Culturale Giocosamenteinvento, Federazione   Italiana   Comunità Terapeutiche, I.C. Comprensivo Piazzale della Gioventu 1 di S. Marinella, Liceo Scientifico Galileo Galilei, IIS Marconi. Ieri pomeriggio si è tenuta la prima riunione operativa nel corso della quale i vari soggetti si sono confrontati ed hanno pianificato le future azioni per i prossimi 11 mesi.

“Rispetto a prima della pandemia, ansia e depressione sono raddoppiate nei ragazzi. Un adolescente su quattro ha i sintomi clinici di depressione e uno su cinque ha un disturbo d’ansia. – questo è quanto è stato riportato sul quotidiano La Repubblica del 15 febbraio – Lo ha messo in evidenza un’ampia analisi che ha incluso 36 studi di 11 Paesi diversi, pubblicata su Jama Pediatrics, sottolineando che le chiusure delle scuole possono avere avuto un effetto positivo sulla minore diffusione di contagi da Sars Cov-2, ma hanno influito negativamente, e parecchio, sulla salute mentale dei giovani. Della salute mentale dei giovani dovremmo occuparcene con urgenza. Sì, con urgenza, perché ormai sappiamo che il benessere del corpo e quello della mente sono fortemente interconnessi. Tanti continuano ad autoisolarsi. I numeri dell’abbandono scolastico stanno crescendo. E tutto questo ha conseguenze, non solo sul loro futuro, ma anche sul nostro. I ragazzi ce lo stanno dicendo da diverso tempo: hanno bisogno di aiuto, si sentono soli e chiedono supporto psicologico. E noi dovremmo poterglielo offrire prima che le manifestazioni del disagio diventino ancora più importanti.”

Gli obbiettivi principali del progetto “Di Nuovo Insieme” sono:

  • Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
  • Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;
  • Ridurre le ineguaglianze.

Grazie a questo finanziamento avremo la possibilità di rispondere al bisogno emerso dalle scuole, ovvero creare spazi di ascolto diversificati e maggiormente accessibili, oltre ad un canale di supporto educativo e didattico alternativo alla scuola dove poter rivolgere l’attenzione a tutti quei bambini e ragazzi che durante l’emergenza da Sars Cov -19 usufruiscono con maggiore difficolta della didattica a distanza. Nel caso siano già carenti dal punto di vista socio-ambientale, quasi sempre hanno perso notevoli opportunità di stimolazione causata anche dalla mancanza di socializzazione e condivisione con i coetanei.

Le azioni previste dal progetto, che ha una durata di 11 mesi, sono:

1) Potenziare la rete progettuale

2) Incrementare il supporto psicologico nelle scuole

3) Aumentare il confronto tra adulti sui temi della genitorialità

4) Sostenere i docenti con ascolto specifico

Come?

  • 8 Sportelli di ascolto
  • Formazione agli adulti, genitori ed insegnanti

Sono già stati attivati lo scorso mese presso le scuole del territorio, e che hanno aderito al progetto, 8 sportelli di ascolto (uno anche presso anche l’ass. Il Ponte aperto alla cittadinanza) per insegnanti, genitori e studenti: uno spazio in cui chiedere informazioni, portare un problema o chiedere strategie di intervento laddove si evidenzino appunto situazioni problematiche.

Si prevede la formazione di gruppi di genitori e gruppi di insegnanti sul valore della cultura come strumento primario della lotta alla povertà educativa, alla prevenzione del disagio infantile, al rafforzamento della motivazione scolastica.  Si tratteranno i temi dell’impatto della lettura dall’infanzia, sul valore dell’ascolto musicale e della sperimentazione dello strumento, sull’effetto delle attività sportive sull’integrazione infantile, sul valore dell’arte nello sviluppo di minori a rischio. La formazione si terrà online attraverso piattaforma google meet. Gli incontri saranno di 1 ora a settimana per un totale di 8 incontri per ogni gruppo (gruppo genitori e gruppo insegnanti)

5) Incrementare il supporto educativo e didattico ai minori in situazione di fragilità e a rischio di esclusione sociale

In che modo?

  • Realizzazione ed organizzazione di attività laboratoriali didattiche, ricreative e motivazionali

Sono previste inoltre attività laboratoriali didattiche, con spazi di recupero scolastico tradizionale, per 3 ore a settimana per 11 mesi e attività laboratoriali ricreative e motivazionali per minori da 2 a 17 anni: attività sportiva, musicale, teatrale, grafico-pittorica, di erboristeria e orto cultura e di lettura ad alta voce.

L’intervento che questo progetto intende mettere in campo vuole agire su una modalità di ascolto del minore che ne favorisca di conseguenza l’accrescimento del suo benessere e la possibilità di emersione di eventuali problematiche e disagi su cui intervenire. In secondo luogo tutte le attività di formazione e laboratoriali sono rivolte al contrasto della povertà educativa attraverso l’accrescimento di servizi e stimoli per l’avvicinamento di minori e famiglie ad attività educative e culturali come prevenzione di ogni forma di disagio e a miglioramento di situazioni di integrazione sociale.

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