Il presidente dell’UI Ciechi e Ipovedenti, Claudio Cola, scrive ai cittadini e al Comune di Santa Marinella
Osservazioni sul Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche comunali – Deliberazione di Giunta n° 184 del 15.09.2023.
SANTA MARINELLA – In riferimento alla Deliberazione di Giunta comunale n° 184 del 15.09.2023 avente per oggetto “Adozione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche – PEBA il sottoscritto Claudio Cola, presidente protempore del Consiglio Regionale del Lazio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, esprime profondo rammarico per la scelta adottata dall’Amministrazione comunale di ignorare totalmente il nostro contributo, avendo messo a disposizione dell’Ente la nostra esperienza e le nostre competenze con precedenti e molteplici missive, e di aver optato per procedere in maniera non condivisa alla redazione del documento di cui in oggetto. Si riteneva, infatti, di poter fornire un apporto utile ai fini dell’azione amministrativa, in particolar modo sulle criticità relative a barriere architettoniche – sensoriali riscontrate in merito alla disabilità visiva, essendo l’U.I.C.I. la più importante associazione di categoria a livello nazionale.
Analizzata la nuova proposta, si prende atto che la risoluzione di criticità per garantire l’accessibilità universale cittadina per persone con disabilità visiva ancora una volta non è stata presa in considerazione (se non per un piccolo dettaglio nella tavola relativa all’attraversamento tra via Aurelia e via Francesco Crispi). Il fatto più sconcertante è rappresentato dall’aver totalmente ignorato le indicazioni presenti nella C.T.u. prodotta dall’ing. Andrea Scopetti Su richiesta della Giudice Giulia Sorrentino nell’ambito del contenzioso civile R.G. 473/2022 presso il Tribunale ordinario di Civitavecchia, nella quale si evinceva con estrema chiarezza che le soluzioni per l’accessibilità universale delle persone con disabilità visiva fossero del tutto assenti e negli spazi presi in considerazione fossero oltremodo presenti barriere architettoniche, tanto da poterli definire nei termini di legge “inaccessibili”.
A tal proposito, si chiede con fermezza di tornare sui propri passi e di rinviare l’approvazione dello strumento urbanistico, consentendo alla nostra come ad altre associazioni di poter apportare le dovute modifiche e migliorie. Nel caso questa richiesta non venisse presa in considerazione, a nome dell’associazione, si esprime parere totalmente negativo all’approvazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche come da elaborati allegati alla Deliberazione di Giunta Comunale n° 184 del 15.09.2023, riportando in separato documento allegato alla presente lettera le motivazioni, non dissimili a quanto già scritto in precedenza con molteplici missive relativamente agli elaborati allegati alla Deliberazione di Giunta comunale n° 151/2022.
L’approvazione di un PEBA simile, infatti, rappresenterebbe sicuramente un danno e un rischio non solo per tutti i soci della nostra associazione ma anche per tutto il resto della cittadinanza. Si ricorda che uno spazio universalmente accessibile è uno spazio migliore sia per le persone con disabilità sia per le persone cosiddette normodotate (si prega per questo motivo di voler eliminare dagli elaborati presi in considerazione la vergognosa, infamante e discriminatoria dicitura “portatori di Handicap”).
Tutto ciò premesso, ritenendo del tutto insufficiente e inadeguato il lavoro pubblicato in allegato alla Deliberazione di Giunta comunale 184/2023, considerati gli esigui spazi urbani presi in considerazione e la scarsità di interventi programmati tutti mirati all’abbattimento delle barriere relative alla mobilità di disabili motori (gli interventi risulterebbero insufficienti anche per risolvere l’accessibilità per questa categoria), la nostra associazione, vista la finalità e gli obiettivi indicati dallo statuto, chiede di rinviare la discussione in Consiglio comunale del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e si mette di nuovo totalmente a disposizione dell’Amministrazione comunale di Santa Marinella per fornire il proprio contributo, in modo da poter ottenere un documento più completo possibile e utile alle effettive necessità dei cittadini.
Si chiede, altresì, nel caso la precedente richiesta non venga accolta, di poter dare lettura del presente documento in aula durante lo svolgimento del Consiglio comunale e di mettere lo stesso a verbale della seduta.
Sperando di veder accolte le legittime richieste avanzate, si coglie l’occasione per inviare cordiali saluti.
Il Presidente del Consiglio regionale del Lazio Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti
Claudio Cola