Parla Bacheca: “Chi mi ha tradito non troverà spazio in altre liste. Io mi candiderò alla Regione con Pirozzi”.
Cadere, ma subito rialzarsi. E magari cadere come sindaco ma rialzarsi candidato per una regione da conquistare. Roberto Bacheca è pronto alla battaglia al fianco di Sergio Pirozzi, non prima però di essersi tolto qualche sassolino dalla scarpa, anzi dallo scarpone, per parafrasare il simbolo scelto dal sindaco di Amatrice. “È stata una sorpresa, soprattutto perché le perplessità che avrebbero palesato a me non esistono, tant’è che non mi hanno risposto neanche al telefono e ho le prove. Il ragionamento non è più politico, perché far cadere un’amministrazione a pochi mesi dal voto non ha senso. C’è un altro progetto, faccio i miei complimenti alla maestria dell’uomo coi baffi a convincere i consiglieri a dare la sfiducia, ma non credo che per loro ci sia spazio nelle liste del Pd né nelle liste fiancheggiatrici. Uno ha fatto l’amministrazione nel centrodestra per vent’anni, l’altra ha abbandonato prima Tidei e poi Moscherini… Ma la colpa è solo mia, la genesi per aver creato le condizioni di metterli in lista è mia”.
Lo sguardo è già al futuro prossimo: “alle elezioni comunali non potevo partecipare da candidato sindaco e non vi parteciperò né da consigliere né da potenziale assessore. C’è un altro percorso interessante al quale sono legati centinaia di amici in tutta la provincia: farò campagna direttamente alle regionali per contrastare la famiglia che vorrebbe il padre sindaco e la figlia al consiglio regionale. Speriamo che chi vuol fare politica in famiglia sia finito se qualcuno se li ritroverà nel proprio condominio”.
Elezioni regionali, quindi, “perché ho già ottenuto il sostegno di tanta gente anche in queste ore e mi presenterò nella lista civica a sostegno di Sergio Pirozzi presidente. Ci vogliono i sindaci in regione, gente che ha amministrato il territorio e che sa quanto il fondo di solidarietà ha massacrato i Comuni, la deputata del territorio poteva fare qualcosa ma se n’è ben guardata”, conclude Bacheca.