“Nessuna lite fra Agraria e Pincio sui lavori a parco della Resistenza.
Da una parte un ente, il Comune di Civitavecchia, che vuole andare avanti. Dall’altra un ente smaccatamente politico, l’Agraria, che vuole solo bloccare l’opera a danno del Movimento 5 Stelle e se ne frega della città. Per informazioni chiedere ai due politici che portavano in trionfo l’attuale presidente quando fu eletto.
Per quanto attiene il procedimento abbiamo inviato le carte all’agraria a novembre per la liquidazione degli usi civici, per i lavori di riqualificazione di un parco che rimane un parco: mentre l’agraria mandava avanti altri procedimenti, al Comune di Civitavecchia non è stata data alcuna risposta dopo 2 mesi.
Abbiamo quindi deciso di procedere nominando un perito iscritto all’albo e pagato l’ingente perizia (24mila euro): il giorno prima della scadenza dei tempi, l’Agraria si risveglia dal torpore e ci dice che secondo loro abbiamo sbagliato il procedimento.
Prendo atto delle dimissioni del vice presidente Mirko Urbani con amara soddisfazione: per fortuna anche negli altri partiti c’è qualcuno che di fronte a tanta noncuranza nei confronti degli interessi dei civitavecchiesi non fa finta di niente ma si scandalizza e se ne va. Non far partire i lavori del Parco della Resistenza non va a danno del Movimento 5 Stelle ma va a danno della città di Civitavecchia. L’arroganza dei vecchi politici li porta a credere che i civitavecchiesi non si accorgono di queste squallide dinamiche ostruzionistiche ma non è così.
Abbiamo liquidato gli usi civici quindi andremo avanti, nonostante il palese volere ostruzionistico dell’Agraria”.
Lo ha dichiarato Antonio Cozzolino
Sindaco di Civitavecchia