“Ho letto l’intervista di Tamburi e finalmente si parla di Civitavecchia!
Eravamo già a conoscenza, per averle ascoltate da Enel anche in vari incontri pubblici, delle intenzioni dell’azienda sul potenziale utilizzo di aree del sito di Torre Valdaliga Nord per attività logistiche.
Rimangono in piedi però altri temi e la inderogabile necessità che ogni percorso non avvenga sopra la testa del territorio e senza il suo diretto coinvolgimento. Rimane in piedi il fondamentale problema ambientale e quello ancora insoluto dell’occupazione e del ruolo di Enel nello sviluppo del territorio.
Rimane insomma irrisolto il nodo di una chiarezza complessiva su ciò che Enel vorrebbe fare a Civitavecchia.
Intanto però, in un momento in cui si concretizza un ministero alla Transizione Ecologica e anche la Regione Lazio si allinea con un assessorato parallelo, ritengo che Civitavecchia abbia tutto il diritto ad avere un ruolo primario in questo processo che l’Ue, in primis, ci chiede in tema di energie alternative.
Non bisogna dimenticare che le prospettive rispetto al Pniec dal 2018 sono cambiate radicalmente e che il Consiglio comunale si è espresso in tema di utilizzo dei fossili sul nostro territorio. Aspettiamo quindi risposte concrete sulle rinnovabili in una città che merita un ruolo da protagonista in questo orizzonte e sono certo che attraverso e con la Regione, in particolare dopo il tavolo di lunedì, tutto il territorio potrà rapportarsi con il governo centrale sul suo futuro, compresa la transizione energetica”. Questo quanto dichiara il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.