“Pd e 5 stelle hanno bocciato il completamento dell’Autostrada Tirrenica e messo una pietra non solo sulla sicurezza, ma anche sullo sviluppo del porto. Non lascerò che questo passi inosservato”. Questo quanto dichiara il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco. “In aula alla Camera è stato oggi bocciato un emendamento al Milleproroghe presentato dal centrodestra, col quale si rimarcavano gli impegni ormai ventennali per il completamento del Corridoio tirrenico. Ritengo che si tratti dell’ennesimo segnale non già di disattenzione, ma di vera e propria ostilità nei confronti del nostro territorio. Prima i ricorsi sugli ultimi chilometri della Civitavecchia-Orte e il totale disinteresse per la riattivazione della linea ferroviaria per Capranica e Orte. Poi il ministro Paola De Micheli (su indicazione del deputato Pd livornese Andrea Romano) che briga per non scontentare qualcuno in vista delle elezioni regionali in Toscana, dotando il porto di Civitavecchia dei collegamenti che attende da oltre mezzo secolo. E non si citino a sproposito presunte motivazioni paesaggistiche, perché il voto di Montecitorio ha nei fatti tagliato le gambe anche al semplice adeguamento dell’Aurelia nel tratto tra Capalbio e Grosseto Sud”.
“Mi stupisco del fatto che gli attori economici del territorio, e in particolare portuali, restino in silenzio davanti ad un’evidente scelta di colpire Civitavecchia per favorire Livorno. Sarebbe assai più facile difendere la città, il suo comprensorio e i suoi interessi se si avesse il coraggio di alzare la voce, anche a costo di pestare il piede a qualche proprio maggiorente politico nazionale. Ma mi pare che sia più facile fare i capipopolo solo per portare l’acqua al mulino del proprio partito. E non è peraltro in gioco solo lo sviluppo, ma anche la sicurezza: come emerso durante il dibattito, l’Aurelia è la strada statale più pericolosa d’Italia secondo fonti Istat con frequenti incidenti mortali e ben 38 vittime nel solo 2018. Ringraziamo comunque la deputata Elisabetta Ripani e tutto il centrodestra: anche i parlamentari di Italia Viva si erano uniti al voto sull’ordine del giorno, bocciato per soli 27 voti. Posso assicurare che la battaglia continuerà per dare a questo pezzo d’Italia un collegamento stradale veloce adeguato: me ne farò portavoce anche in seno al consiglio Nazionale dell’Anci, di cui faccio parte”, conclude Tedesco.