Con la presente lo scrivente Pietro Tidei, n.q. di Sindaco p.t. del Comune di Santa Marinella, intende portare all’attenzione della S.V. Ill.ma le problematiche di ordine pubblico che affliggono annualmente gli arenili di Santa Severa ed in particolare quello prospiciente il Castello di Santa Severa, in occasione del 15 agosto.
Alla vigilia della citata festività, infatti, centinaia di persone, nonostante i divieti si accampano sulle spiagge bivaccando per tutta la notte con l’accensione di falò e organizzando parties improvvisati a base di alcool e di droga.
Nel corso degli anni scorsi più volte le ambulanze del pronto soccorso sono dovute intervenire per soccorrere anche vittime di risse. Lo scorso anno solo il maltempo ha scongiurato tale infausto raduno.
A questo stato di cose che puntualmente si verifica in tale occasione, si aggiunge il danno che questi bivacchi notturni producono alle persone soprattutto a causa delle ferite che cocci di vetro ine pezzi di braci non spente producono ai piedi degli ignari bagnati che il mattino successivo e nei giorni seguenti affollano quelle stesse spiagge.
Ovviamente tralascio di descrivere lo stato pietoso nel quale i ns. arenili vengono lasciati da questi sgraditi ospiti che, oltre, a costituire come detto seria minaccia all’ordine pubblico e alla pubblica sicurezza, si comportano in maniera incivile abbandonando in maniera selvaggia i rifiuti prodotti dalla loro permanenza sulla spiaggia.
Quest’anno l’amministrazione che guido intende vietare, in occasione della citata festività, l’uso del vetro e delle lattine su tutte le spiagge libere, invitando i titolari degli stabilimenti a limitare al massimo la vendita di bevande in bottiglie di vetro. Tuttavia, sono certo che pur in presenza di precise ordinanze adottate ed adottande volte a contenere la citata minaccia all’ordine pubblico ed alla pubblica sicurezza, sarà impossibile per il corpo di polizia locale di Santa Marinella svolgere un’adeguata e proficua attività di controllo preventivo ed all’occorrenza repressivo, stante, da un lato, la limitatezza delle risorse umane a disposizione ( 9 unità di personale ) e, dall’altro, l’ampiezza del territorio da controllare.
Tutto quanto premesso, lo scrivente chiede all’Ill.mo Sig. Prefetto che in occasione della serata del 14 agosto su Suo ordine possa essere predisposto con l’intervento di tutte le forze di pubblica sicurezza disponibili un’operazione di prevenzione e di repressione dei descritti comportamenti forieri di seria minaccia all’ordine pubblico e alla sicurezza pubblica.