IL TARQUINIESE MARCO PIZZICONI VINCE ANCORA. È NUOVAMENTE CAMPIONE ITALIANO DI PARACADUTISMO SPORTIVO.
Dall’11 al 15 settembre a Thiene (Vicenza), presso l’aeroporto “Arturo Ferrarin”, si sono svolti i campionati italiani di paracadutismo nelle specialità “Precisione in atterraggio”, “Stile in caduta libera” e il Trofeo “Città di Thiene”. L’evento era organizzato da Skydive Thiene e AeC Etruria, sotto l’autorità dell’Aero Club d’Italia e il patrocinio del Comune di Thiene.”
Ancora una volta, a salire sul gradino più alto del podio è stato il tarquiniese Marco Pizziconi, carabiniere paracadutista, che si è classificato primo nella specialità precisione in atterraggio, sbaragliando gli altri agguerriti partecipanti. L’atleta tarquiniese fa parte della Sezione sportiva dei Carabinieri Paracadutisti, inquadrata nel Primo Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” e sotto il coordinamento del Centro Sportivo dei Carabinieri.
I lanci, nella specialità dove ha prevalso Pizziconi, avvengono da circa 1000 metri e l’obiettivo è quello di centrare in atterraggio con il tallone un bersaglio di 2 cm situato all’interno di un apparato elettronico che misura fino a 15 cm di errore dal centro. Vince la squadra o l’atleta che, con la sommatoria dei lanci, totalizza un minor numero di centimetri di errore dal centro.
L’atleta tarquiniese, inoltre, si è classificato secondo nella combinata stile-precisione, primo nel Trofeo città di Thiene e primo con la squadra del Centro Sportivo Carabinieri nella specialità precisione. A maggio scorso Pizziconi ha partecipato alla coppa del mondo di paracadutismo, a Cordoba in Argentina, classificandosi terzo a squadre e settimo nella graduatoria mondiale individuale.
“Dedico questa vittoria alla famiglia – dice Pizziconi – ai miei figli Giulio Augusto e Vittoria, a mia moglie Monica, che mi danno grande forza. Inoltre, ai miei famigliari e a tutti gli amici tarquiniesi, in particolare ai paracadutisti, che mi sono sempre vicini con affetto. Un pensiero particolare al mio fisioterapista Paolo Delgratta di Carrara, detto il mago, che mi ha curato vari acciacchi fisici dovuti agli sforzi sportivi.
Questo risultato – conclude Pizziconi – è frutto dell’intenso lavoro del Comandante Daniele Bianchi e dei preziosi consigli degli istruttori Alessandro Ruggeri e Davide Girelli.”