Il Team Bike Terenzi organizzerà il 74° Gran Premio della Liberazione
Il Velo Club Primavera Ciclistica comunica che il Team Bike Terenzi organizzerà le prossime edizioni del Gran Premio della Liberazione.
L’annuncio viene dato da entrambe le società con reciproca soddisfazione dopo aver raggiunto un accordo che permetterà alla corsa di continuare a vivere.
Ritorna così, lungo lo storico percorso delle Terme di Caracalla a Roma, la corsa definita il “Mondiale di Primavera” del ciclismo per la qualità di partecipazione: molti giovani corridori, di ogni parte del mondo, chiedevano di partecipare, perché vincere a Roma significava avere i numeri giusti per costruire un’ottima carriera nel mondo professionistico.
Il Gran Premio della Liberazione è corsa di livello internazionale ed è riservata attualmente alla categoria Under 23. Nel 1960, in virtù dei Giochi Olimpici di Roma, è stata la prima corsa in Italia a ospitare gli atleti dell’Est i quali, all’epoca, non potevano gareggiare all’estero se non per Mondiali e Olimpiadi.
Nell’albo d’oro figurano atleti all’epoca dilettanti ma che avrebbero avuto una splendida carriera da professionisti: citiamo Gianni Bugno (un Giro d’Italia e due Mondiali in linea su strada), vincitore nel 1985; Matthew Goss (una Milano-Sanremo vinta nel 2011), vincitore nel 2006, e Matteo Trentin (campione europeo in linea su strada nel 2018), vincitore nel 2011.
Dopo due anni di assenza (nel 2019 per difficoltà finanziarie, nel 2020 causa Covid-19), l’accordo tra Velo Club Primavera Ciclistica e il Team Bike Terenzi nasce con l’intento di garantire con ogni mezzo lo svolgimento del Gran Premio della Liberazione.
LE DICHIARAZIONI
Andrea Novelli, presidente del Velo Club Primavera Ciclistica: “Il passaggio di consegne tra una “giovane” e vivace società sportiva come il Team Bike Terenzi e il Velo Club Primavera Ciclistica sono convinto che darà importanti risultati per il ciclismo, per lo sport e per la città di Roma”.
Claudio Terenzi, presidente del Team Bike Terenzi: “Organizzare una corsa come il Gran Premio della Liberazione sarà un vero e proprio onore per la nostra società. La trattativa con Andrea Novelli andava avanti già da un po’ di
tempo, ma lo stimolo per chiudere l’ho ricevuta dopo aver letto una dichiarazione del presidente federale, Renato Di Rocco, che auspicava un ritorno in calendario di questa corsa. Vogliamo che Roma, il 25 aprile possa vivere un evento non solo sportivo ma anche e soprattutto sociale, con delle iniziative che porteremo avanti di concerto con il Comune di Roma. Per quanto riguarda la gara, invece, riproporremo il solito meraviglioso circuito che si snoda intorno alle Terme di Caracalla. Una manifestazione così importante non poteva mancare qui a Roma”.