Si è svolto ieri pomeriggio, venerdì 24 novembre 2017, l’incontro tra i fischietti viterbesi e i dirigenti regionali dell’associazione italiana arbitri. Nella sede della sezione viterbese dell’Aia, presieduta da Luigi Gasbarri, sono giunti i componenti del comitato regionale arbitri, guidati dal vice presidente Riccardo Tozzi, che hanno illustrato il lavoro svolto da questo importante organismo.
Proprio Tozzi ha dato la scossa ai colleghi della Tuscia, con un intervento travolgente, pieno di amore per l’arbitraggio.
“Mettete passione in quello che fate – ha esordito il vice presidente regionale dell’Aia – vogliamo che anche voi possiate provare l’emozione di dirigere gare importanti. Allenatevi, studiate il regolamento, frequentate la sezione. Date sempre il massimo, in ogni gara, anche quella che all’apparenza sembra più facile. Fissate degli obiettivi, mettetevi sempre in discussione, siate determinati e tirate fuori la forza interiore. Dovete avere fame di far bene.”
Oltre al vice presidente Riccardo Tozzi, sono confluiti a Viterbo i dirigenti degli arbitri del calcio a 5 Pietro Taranto e Giancarlo Lombardi; Fabrizio D’Agostini che cura il settore degli assistenti arbitrali; il collaboratore Egidio Carlomagno; Antonello Grispigni del settore amministrativo; il segretario Pino Quaresima; Marco Sacco e Simone Brotto responsabili degli arbitri di prima categoria; Roberto Bellosono che guida gli osservatori arbitrali; Stefano Mattera e Ivan Magnani responsabili degli arbitri di seconda categoria.
Di particolare rilievo la relazione del viterbese Ennio Mariani, che ha parlato dell’osservatorio istituito nell’ambito dell’Aia per monitorare gli atti violenti compiuti contro i direttori di gara.
L’intervento di Umberto Carbonari, componente del comitato nazionale dell’Aia, ha concluso la serata. “Abbiamo un’ottima squadra di dirigenti regionali – ha detto Carbonari – che cura tutti gli aspetti, sia gestionali che tecnici. Mettete passione nell’arbitraggio – ha detto rivolto ai colleghi più giovani – seguite i consigli degli osservatori arbitrali, affrontate ogni gara con impegno e dedizione. Purtroppo – ha proseguito Carbonari, commentando i dati sulle violenze contro gli arbitri – il Lazio è al terzo posto per numero di aggressioni ai direttori di gara, dopo Sicilia e Calabria. Allo stesso tempo siamo la regione che vanta cinque arbitri in serie A e sei in serie B e un arbitro internazionale, segno evidente di un movimento arbitrale di primissimo ordine.”
A conclusione della riunione, c’è stato uno scambio di oggetti ricordo tra il presidente della sezione Aia di Viterbo Luigi Gasbarri e il vice presidente del comitato regionale arbitri Riccardo Tozzi.