Il Villaggio Pedigreen: un progetto a 4 zampe

CIVITAVECCHIA – Un contenitore di progetti guidati dalla cura, dalla tutela e dal benessere di tutti i più veri amici dell’uomo. Questo è “Pedigreen”, il  Comitato nato a Civitavecchia per “fare branco” nell’interesse degli animali e dei loro proprietari.

Nel lontano 15 Ottobre 1978 a Parigi presso la sede dell’ UNESCO ci fu la proclamazione della dichiarazione universale dei diritti degli animali che fu il primo provvedimento internazionale che educa al rispetto di ogni forma di vita. Anche il Consiglio di Europa da anni sottolinea costantemente l attenzione alla protezione degli animali facendosi firmatario di numerose convenzioni per la loro cura e tutela.

Da questo quadro il Comitato Pedigreen parte per una nuova avventura. Questo afferma la promotrice dell’iniziativa, Chiara Guidoni: “L’obiettivo da cui siamo partiti  è creare a Civitavecchia Il Villaggio Pedigreen, un progetto che cammina su “quattro zampe” attraverso la creazione di un canile/gattile, una clinica veterinaria, una pensione dove lasciare i propri animali durante vacanze o periodi di malattia e ambulatori di pronto soccorso. Al fianco di questi quattro servizi, altri progetti dovranno essere sviluppati. Pensiamo ad un cimitero e forno crematorio, ad un’area addestramento ed educazione, a spazi da dedicare a mostre di cani, gatti e campionati di selezione, con aree ristoro. È un progetto ambizioso ma cercheremo di dargli  vita al più presto, perché oltre all’impiego di numerosissime maestranze e professionisti specializzati nei vari settori per le varie costruzioni il Villaggio Pedigreen rappresenterà un luogo in cui sviluppare la Pet Economy, anche attraverso i sostanziosi fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea. Secondo alcune stime, una rete di servizi ben organizzata su un territorio come il nostro potrebbe infatti dare, direttamente ed indirettamente, impiego ad almeno 150 persone. È importante che le istituzioni ascoltino gli animali, oltre che gli umani. Pedigreen sarà la loro voce”.