In arrivo sulle tavole del Nuovo Sala Gassman, “Una casa di donne”, spettacolo che promette di toccarci l’anima e rimanere nella nostra
memoria. L’autrice Dacia Maraini: <<Ho scritto questo dramma nel 1977, in quegli anni in cui tanto abbiamo combattuto per cambiare una
mentalità misogina che riguardava moltissime persone. Nel 2017, su suggerimento del mio amico scrittore e critico Eugenio Murrali, una bravissima attrice, Ottavia Orticello, ha deciso di metterlo in scena.
“Una casa di donne” ha debuttato, come monologo, al Festival di Todi. La regia è affidata al regista Jacopo Squizzato, che è stato finalista alla
Biennale di Venezia. Devo dire che mi hanno colpito la forza di Ottavia, il disegno registico e la direzione sensibile di Jacopo. Grazie alla
messa in scena, mi sono resa conto che il mio testo, anche se in maniera diversa dagli anni Settanta, parla all’oggi. “Una casa di donne” è la
storia di Manila, una ragazza laureata in filosofia, che decide di prostituirsi. È una scelta libera. Ma quali sono il valore e il senso di questa libertà? Fino a che punto questa scelta raggiunge la superficie della coscienza di Manila? Quanto hanno influito la biografia familiare, quanto influisce il contesto sociale? Il linguaggio di Manila è immaginifico, a volte lirico, trasognato, afferra lo spettatore, lo interroga. Manila fa pensare all’attualità, ma non diventa mera cronaca,
richiama, ma non incarna pedissequamente, le studentesse che si prostituiscono oggi, anche giovanissime, negli anni del liceo. Non è un
spettacolo consolatorio o moralistico; Ottavia fa vivere le mie parole e restituisce con un intuito speciale tutta la complessità della protagonista.>>.
L’appuntamento in Teatro è per sabato 4 dicembre alle
ore 21:00. Prenotazioni al 328 1224154.