In partenza il cantiere della palestra dell’Alberghiero di Ladispoli
SOPRALLUOGO DEI TECNICI DI ROMA CITTA’ METROPOLITANA NELL’AREA DESTINATA AL NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT.
LADISPOLI – Nuovo anno, nuovo capitolo per l’ormai famosa ed attesissima palestra dell’Alberghiero di Ladispoli, ancora tutta da costruire accanto all’edificio scolastico inaugurato oltre dieci anni fa. Una storia lunghissima e complessa, quella della struttura sportiva destinata a sorgere nell’area antistante l’Istituto, intrecciata ad un iter burocratico punteggiato da estenuanti “stop and go”. Ma a vincere è stata la determinazione della Preside dell’Istituto “Giuseppe Di Vittorio”, Prof.ssa Vincenza La Rosa, e dei suoi collaboratori: il Vicepreside dell’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” Prof. Sandro Pase, la Vicepreside dell’Alberghiero Anna Capodacqua, il Responsabile di Sede Alessio Orlandini, la Prof.ssa Rosa Torino, la Prof.ssa Carmela Panzella, la Direttrice dei Servizi Generali e Amministrativi Stefania Croce, le Docenti di Scienze Motorie Prof.sse Elisa Colombo, Bruna Calato e Gabriella Moriggi, la Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Federica Sbrana e tutti gli insegnanti, i tecnici, il personale amministrativo, ma ancor prima i Rappresentanti degli Studenti che si sono alternati nel corso di un decennio e che mai hanno fatto spegnere i riflettori sulla “palestra fantasma” di via Federici. Come dimenticare le moltissime manifestazioni, a scuola e nelle piazze della città, gli incontri a Palazzo Valentini, le innumerevoli iniziative che hanno scritto anno dopo anno, giorno dopo giorno, le pagine di un interminabile racconto? Al centro della storia e del proscenio un indiscusso protagonista: il diritto allo studio degli studenti dell’Istituto Alberghiero che per oltre un decennio sono stati costretti a svolgere le attività di Scienze Motorie nel parcheggio antistante l’edificio scolastico.
Continua e infaticabile nel corso di questi anni, l’interlocuzione con i soggetti istituzionali: l’ex-Consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale Federico Ascani, da sempre accanto agli studenti e pronto a farsi portavoce delle loro istanze a Palazzo Valentini; il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando che già nel 2022 aveva messo a disposizione dell’Alberghiero il nuovo Palazzetto comunale dello Sport, in una fase di transizione – quella che doveva condurre alla ripresa dei lavori per la palestra di via Federici – che non si prefigurava certo di breve durata; Alessio Pascucci, Consigliere comunale di Ladispoli e Consigliere di Città Metropolitana di Roma Capitale. Grazie alla sua disponibilità erano state riattivate, con la collaborazione dell’ing. Claudio Dello Vicario, Dirigente tecnico di Roma Città Metropolitana Settore Progettazione, Direzione lavori, Manutenzione e Ristrutturazione dell’Edilizia scolastica Zona Nord, le indispensabili sinergie interistituzionali che hanno portato alla presentazione di una nuova domanda di finanziamento per la ripresa dei lavori finalmente giunta al traguardo del finanziamento: 2.302.199,84 Euro di fondi che serviranno per costruire il nuovo impianto sportivo polivalente interamente in legno lamellare.
Una vittoria di tutti, dunque, quella che sembra profilarsi dopo l’ennesimo sopralluogo che si è svolto questa mattina da parte dei tecnici di Città Metropolitana di Roma Capitale, ing. Claudio Dello Vicario, Luigi Paoletti, Antonio Tammaro e dai Consiglieri di Città Metropolitana Daniele Parrucci (accompagnato da Daniele Pastore) e Alessio Pascucci. I lavori, è stato assicurato, inizieranno entro marzo e si dovrebbero concludere nell’arco di 18/24 mesi. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti degli studenti nella Consulta Studentesca Simone Quattrocchi e Martina Ferrazzi proprio questa mattina impegnati in un’assemblea che aveva messo a tema anche il problema della palestra in un confronto con la Responsabile Edilizia Scolastica della Consulta del Lazio: “Siamo felici di questa notizia. – hanno commentato – Non mancheremo all’inaugurazione dei lavori prevista per le prossime settimane”.
E all’Alberghiero di Ladispoli, sebbene con prudenza, si torna a sperare.