L’esposizione sarà visitabile tutti i giorni alla sala “D. H. Lawrence”, al civico 49 di via Umberto I, a Tarquinia, fino al 24 marzo.
TARQUINIA – Alla sala “D. H. Lawrence” è stata inaugurata il 17 marzo la mostra del concorso fotografico “Emilio Valerioti”. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il vice sindaco di Tarquinia Luigi Serafini e alcuni consiglieri comunali. Al civico 49 di via Umberto I, saranno esposte fino al 24 marzo le 149 immagini dei 77 fotografi non professionisti iscritti alla 13esima edizione della manifestazione. “Abbiamo anche creato una categoria “junior” – afferma l’organizzatrice del concorso Maria Antonietta Valerioti -. Tra i partecipanti abbiamo 6 bambini di tra i 10 e gli 11 anni, che ci hanno inviato le fotografie.” La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 24 marzo, quando si terrà la premiazione dei vincitori, che saranno scelti dalla giuria formata dai fotografi Cristiano Morbidelli, Carlo Panza e Francesca Mauri, dal designer multimediale Tiziano Crescia, dal coreografo Antonio Natali, dallo stilista Roberto Prili di Rado, dalla pittrice Barbara Mellace e dal giornalista Fabrizio Ercolani.
TARQUINIA – Alla sala “D. H. Lawrence” è stata inaugurata il 17 marzo la mostra del concorso fotografico “Emilio Valerioti”. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il vice sindaco di Tarquinia Luigi Serafini e alcuni consiglieri comunali. Al civico 49 di via Umberto I, saranno esposte fino al 24 marzo le 149 immagini dei 77 fotografi non professionisti iscritti alla 13esima edizione della manifestazione. “Abbiamo anche creato una categoria “junior” – afferma l’organizzatrice del concorso Maria Antonietta Valerioti -. Tra i partecipanti abbiamo 6 bambini di tra i 10 e gli 11 anni, che ci hanno inviato le fotografie.” La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 24 marzo, quando si terrà la premiazione dei vincitori, che saranno scelti dalla giuria formata dai fotografi Cristiano Morbidelli, Carlo Panza e Francesca Mauri, dal designer multimediale Tiziano Crescia, dal coreografo Antonio Natali, dallo stilista Roberto Prili di Rado, dalla pittrice Barbara Mellace e dal giornalista Fabrizio Ercolani.