Ieri pomeriggio il taglio del nastro alla presenza delle autorità cittadine. Tanti i cittadini che hanno partecipato all’evento.
CIVITAVECCHIA – Inaugurata ieri pomeriggio la Terrazza Guglielmi, che ora porta il nome di Papa Giovanni Paolo II. Il sindaco Tedesco e gli assessori comunali, alla presenza del vescovo Ruzza e delle altre autorità cittadine, hanno tagliato il nastro e scoperto la nuova lapide, posizionata a perenne ricordo della riapertura dell’area al pubblico. Presente tra il pubblico anche l’ex sindaco Cozzolino.
Il commento del sindaco Ernesto Tedesco: “L’ultima volta che sono salito sulla terrazza risale ai tempi in cui organizzavo come assessore il TIM Tour, i concerti di Zucchero, dei Simply Red, dei Pooh. Un ricordo lontano, luglio 2003! Da allora non siamo più saliti ed anzi alcuni concittadini soprattutto più giovani non hanno mai potuto accedere.
Da oggi sarà possibile. Restituiamo alla città un’occasione per ammirare quello splendido panorama della nostra Marina che affascina ogni visitatore della nostra città. Un luogo per vivere l’emozione dei nostri splendidi ed unici tramonti.
Dedichiamo la terrazza alla figura di San Giovanni Paolo II, che tanti anni fa, il 19 marzo del 1987, dal sottostante viale Garibaldi pronunciò un memorabile Discorso alla cittadinanza durante la sua storica visita pastorale a Civitavecchia.
Lasciamo indelebile il ricordo attraverso una targa di chi ha donato la terrazza alla città, la famiglia Guglielmi su volontà del Marchese Giacinto Guglielmi.
Ringrazio l’assessore ai Lavori Pubblici Daniele Perello che in poco tempo è riuscito a farci riappropriare di tale meraviglia, i suoi Uffici e il Cerimoniale, l’assessore Dimitri Vitali, i Guglielmi di Vulci, nobili di cuore prima ancora che di stirpe, il loro casato è legato a questa città da storia indissolubile già ricordato da ben due vie di Civitavecchia dedicati a illustri membri della famiglia.
Non manca chi ha dimostrato di soffrire questo momento di riappropriazione di uno degli spazi storici della città. Gli consigliamo di salire sulla Terrazza Giovanni Paolo II e placare i bollenti spiriti davanti alla vista di una città che finalmente torna bellissima, pezzo dopo pezzo”.