Siamo, di nuovo, semplicemente sbalorditi. In questi primi 8 mesi di governo cittadino da parte della Regione Lazio ed il Presidente/Segretario del PD, forse troppo preso dagli inciuci di Palazzo a livello Nazionale, abbiamo assistito solo ad un continuo esercizio di soprusi e dove le prese di posizione di Sindaco, consiglio comunale ed amministrazioni locali sono sempre rimaste inascoltate.
Il vero responsabile di questo scempio è Zingaretti, con l’aiuto della sua stampella grillina, e va ad aggiungersi a tutta una serie di attacchi che questo territorio ha dovuto sopportare: le ordinanze sul conferimento di rifiuti in piena estate e poi a novembre, il forno crematorio realizzato dai 5 stelle, la pescicoltura portata avanti da Zingaretti: la volontà evidente è stata sempre quella di non ascoltare il territorio. Oggi arriva la convocazione della prima conferenza dei servizi per l’inceneritore. L’inceneritore che il comprensorio non vuole e contro il quale si è espresso con un atto del consiglio comunale ed in sede di consiglio congiunto con in comune di Tarquinia.
Pensare ad un impianto di termovalorizzazione in un’area al confine tra il comune di Tarquinia ed il comune di Civitavecchia è follia. La nostra città non può permettersi altre sollecitazioni in negativo sul fronte ambientale. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo oggi. Siamo pronti, con in testa in nostro Sindaco Tedesco, a scendere nuovamente in piazza come avvenuto per l’altra idea malsana di portare i rifiuti di Roma a Civitavecchia.
Lega – con Salvini premier, Civitavecchia