Mercoledì 30 ottobre alle 18 presso la sala del  Centro di Salute Mentale della ASL ROMA  4in Via delle Azalee (San Gordiano) a Civitavecchia  Grégoire Ahongbonon converserà insieme al Dr Massimo Magnano San Lio della Comunità di Sant’Egidio, di cui è ospite per visitare il progetto delle convivenze protette.  L’incontro è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 4 Interverrà   la Dr.ssa Carola Celozzi, Direttore del Dipartimento, che farà gli onori di casa.

Chi è Grégoire Ahongbonon?

Grégoire Ahongbonon è una personalità nota in tanti Paesi del mondo. Nato da una famiglia di contadini a Ketoukpe, un piccolo villaggio del Benin, ed emigrato in Costa D’Avorio, Gregoire ha 65 anni, una moglie e dei figli. Da 35 anni raccoglie dalla strada malati psichici ospitati e curati gratuitamente in vari Centri di accoglienza tra Costa D’Avorio, Togo, Benin, Burkina Faso ed altri paesi dell’Africa Occidentale. Nel contesto sociale africano i disturbi mentali vengono spesso addebitai agli spiriti maligni, e i malati di questo tipo sono isolati e segregati: frequentemente trascorrono le loro giornate incatenati agli alberi.

Tramite i centri di accoglienza dell’Associazione “Saint Camille del Lellis”, da lui fondata, appartenente alla Grande Famiglia di San Camillo, ha aiutato decine di migliaia di malati psichiatri. Restituendo loro una vita dignitosa. Più di 30.000 malati di mente sono attualmente ospitai in 40 Centri da lui fondati. Per questa opera di liberazione dei malati e del loro reinserimento nella società, Gregoire  Ahongbonon è chiamato il “Basaglia nero”: la sua figura  infatti ricorda lo psichiatra Franco Basaglia che nel nostro Paese ha riformato i principi del trattam,ento psichiatrico ed è considerato il padre della Legge 180 del 1978.

Gregorire  Ahongbonon domani verrà a Civitavecchia per visitare il progetto di  salute  mentale e le convivenze protette per persone con disagio psichico e sociale della Comunità di sant’Egidio, che attualmente ospitano circa 30 persone con disturbo mentale che vivevano per la  strada o presso ex cliniche psichiatriche, in condizioni di solitudine. Le convivenze protette di Civitavecchia sono organizzate con un protocollo di intesa tra Sant’Egidio, La  ASL Roma 4 ed il Comune di Civitavecchia.

Civitavecchia 29 Ottobre 2019

Dr Massimo Magnano San Lio

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