Apprendiamo che i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle hanno avuto un incontro col ministro Cingolani, durante il quale hanno “parlato a nome della città” come ammette candidamente il consigliere D’Antò. Giusto per trasparenza, parola di cui pure hanno abusato in un passato sempre meno recente, vorremmo porre loro alcune domande.
- Come siete riusciti ad avere un colloquio col ministro alla Transizione Energetica, Roberto Cingolani: attraverso documenti ufficiali, conoscenze personali o raccomandazioni?
- Quando e dove si è svolto questo incontro?
- Chi si è recato insieme a voi dal ministro? Eravate soli o male accompagna…, pardon! accompagnati da qualcuno?
- Vi siete presentati in qualità di consiglieri di opposizione? E se non avete specificato di essere consiglieri di un partito di opposizione, chi ha diretto la seduta spiritica durante la quale è stata evocata “l’anima della città”?
- Vi siete recati dal ministro anche con la fascia tricolore o solo con il gonfalone della città?
- Cosa avete chiesto, esattamente, al ministro Cingolani?
- Cosa vi ha risposto, esattamente, il ministro Cingolani?
- Avete parlato dei progetti su Civitavecchia? E perché vi siete dimenticati proprio il biodigestore, che pochi giorni dopo è passato in cavalleria alla conferenza dei servizi regionale?
- Negli ultimi tempi avete incontrato altri ministri, assessoresse regionali alla Transizione Ecologica, capi di Stato o di Governo?
- Come mai non avete fatto una diretta streaming dell’incontro? Eppure era il vostro forte! Avete finito i giga o al Ministero non vi hanno dato la password del Wi-Fi?
Certi di avere una risposta in tempi brevi, diamo la disponibilità fin da ora a farvi da chauffeur ai prossimi incontri.
Lista Tedesco