E’ stato proficuo l’incontro sulle tematiche dell’urbanistica svoltosi lunedì scorso tra il nuovo assessore al ramo Leonardo Roscioni e i rappresentanti del POLO CIVICO.
Gli scriventi avevano in animo di esprimere al responsabile del settore le loro preoccupazioni per il persistere di un assetto urbano tuttora disarticolato, composito e disarmonico, frutto sia della speculazione edilizia reiteratasi nel tempo sia della progressiva perdita di una visione d’assieme della città causata dalle immani distruzioni belliche patite. E proporre quindi possibili criteri d’intervento mirati a rimodulare il consistente patrimonio immobiliare esistente secondo una logica unitaria che serva a migliorare la qualità della vita e a conseguire un recupero dell’identità cittadina.
L’incontro c’è stato. L’attenzione dell’assessore all’analisi della situazione prospettatagli e ai rimedi ipotizzati non è assolutamente mancata. Anzi, lo stesso ha pure evidenziato una sua autonoma propensione a intervenire sulla città con misura, prudenza ed equilibrio, per adattare il contesto alle mutate esigenze e conferirgli delle nuove funzioni. Cosa che ci ha fatto senz’altro piacere.
Un punto su cui abbiamo registrato un’assoluta coincidenza di opinioni è stata poi la necessità di ricorrere al prezioso strumento giuridico della rigenerazione urbana per mettere a punto ed attuare una soddisfacente riorganizzazione dello spazio cittadino.
Il coordinamento del POLO CIVICO